"Warhol&Friends": la mostra che racconta la New York negli anni ʼ80

A Bologna, al Palazzo Albergati, dal 29 settembre 2018 al 25 febbraio 2019, è possibile andare a vedere la mostra “Andy Warhol and Friends. New York anni ’80”.

"Warhol&Friends": la mostra che racconta la New York negli anni ʼ80

Il Palazzo Albergati di Bologna dal 29 settembre 2018 al 25 febbraio 2019 ospita la mostra “Andy Warhol and Friends. New York anni ’80”. L’intento della mostra è raccontare e mostrare il genio artistico di Warhol nel periodo in cui New York era al centro di cambiamenti sociali e artistici. Siamo negli anni ’80 e Andy Warhol era considerato punto di riferimento per le nuove generazioni, capace di attrarre e mostrare ogni aspetto del cambiamento sociale ed artistico.

Andy Warhol (6 agosto 1928 – 22 febbraio 1987), esponente principale del movimento della Pop art ed uno dei più influenti artisti del XX secolo, espresse la sua visione artistica attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e il cinema.

La mostra

La mostra “Andy Warhol and Friends. New York anni ’80”, aperta al pubblico dal dal 29 settembre 2018 al 25 febbraio 2019 a Bologna è stata curata da Luca Beatrice.
Partendo dal periodo più riflessivo dell’artista, dopo essere stato vittima di un attentato, le opere esposte a Bologna raccontano i dieci anni successivi in cui il maestro ha vissuto, sperimentato e raccontato la New York di quel periodo: gli anni ’80.

All’interno del Palazzo Albergati sarà possibile guardare 36 opere e 38 famosissime polaroid di Warhol. Tra queste, all’interno della mostra, si possono ammirare Shoes, Hammer & Sickle, Camouflage, Lenin, Joseph Beuys, Vesuvius, Knives. A ricordare la sua visione del consumismo ci saranno le immagini di personaggi icone del tempo ci saranno Liza Minelli, Marilyn Monroe e Mao accanto a Campbell’s Soup, Brillo Boxes e il Dollaro.

La mostra raccoglie anche le opere di altri artisti vissuti nella New York degli anni ’80 che, come Warhol, hanno vissuto di eccessi e trasgressione. Tra le 150 opere, sono esposte i capolavori di Jeff Koons con Art Magazine Ads (1989), Jean-Michel Basquiat con Untitled (1983), Francesco Clemente, Keith Haring con Untitled (1983) e Julian Schnabel con Dunciad (Trances of Bouboul) del 1983 e Bertoglio con Grace Jones e Madonna (1983).

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