Torino ospita la seconda edizione di Open House: ecco i luoghi aperti al pubblico

Torna per questo weekend di giugno la seconda edizione di Open House, un progetto nato per conoscere luoghi di Torino che vengono aperti al pubblico per la prima volta. Tantissimi sono i palazzi, le residenze che i visitatori potranno ammirare nel percorso.

Torino ospita la seconda edizione di Open House: ecco i luoghi aperti al pubblico

Dopo il grande successo della scorsa edizione, Torino apre nuovamente all’arte con tantissimi luoghi da visitare e da ammirare grazie a Open House. Un progetto che permette di visitare in maniera gratuita tantissimi castelli, residenze che solitamente non sono aperti al pubblico e che avrà luogo questo week end. Un modo per scoprire la propria città e amarla ancora di più.

Grazie a questa iniziativa, riaprono al pubblico più di 130 edifici. In questa seconda edizione, ci sono nuovi spazi che verranno aperti e che si aggiungono ai luoghi della scorsa stagione. Lo scorso anno, Open House ha segnato un ottimo esordio con 111 strutture aperte al pubblico per un totale di 36 mila visite nel solo weekend. Quest’anno vuole riconfermare il successo della precedente, magari aumentando ancora di più.

Luca Ballarini, il fondatore e il presidente dell’evento, è entusiasta di questo progetto e spera di eguagliare il successo passato. “Stiamo lavorando per offrire una seconda edizione di Open House ancora più ricca della prima: intendiamo dimostrare che il primato dell’esordio ha base solide. I torinesi ci seguono con attenzione, si informano e propongono architetture che vorrebbero vedere aperte; abbiamo tante testimonianze anche dai volontari dell’anno scorso, che partecipano anche quest’anno”.

L’obiettivo che si pone l’organizzatore è sempre il solito: “La nostra formula è sempre la stessa: mostrare i diversi aspetti dell’architettura, le diverse declinazioni dell’abitare e dello stare insieme. Crediamo nel valore educativo di Open House e anche nel suo valore cultural-turistico: ci piacerebbe diventasse anche per i turisti un’occasione per scoprire la città come non la vedrebbero mai, se non durante il nostro weekend”.

Le visite sono gratuite e sono spesso fatte dagli stessi progettisti, i quali accompagnano il visitatore lungo la visita alla residenza spiegando anche come è nato il progetto, come è stato sviluppato e fornendo ulteriori spiegazioni. A Torino saranno aperte le porte di Palazzo Ferrari, Palazzo Birago ed ex Borsa Valori, solo per citarne alcuni.

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