Dal 2 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019 al Museo della Permanente di Milano è aperta una mostra che racconterà il mito di Tex Willer; fotografie, tavole originali, video, materiali inediti e nuovi ricorderanno le avventure del ranger più famoso nel mondo.
Le avventure dell’Aquila della notte, così chiamato dalla tribù dei Navajo, e quelle di Kit Carson, suo partner nelle avventure a galoppo, rivivranno per gli appassionati.
La mostra
Il primo fumetto di Tex Willer, personaggio creato da Gianluigi Bonelli e disegnato da Galep (Aurelio Galleppini), risale al 30 settembre del 1948. Tex Willer è considerato simbolo di valore e sani principi. I temi affrontati nei fumetti sono attuali; tra questi, la tolleranza, la giustizia e l’uguaglianza tra gli uomini.
Dopo 70 anni, al Museo della Permanente di Milano, sarà possibile rivivere le avventure del ranger in una mostra curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano.
La mostra “Tex, 70 di un mito” è aperta al pubblico dal 2 ottobre fino al 27 gennaio. Gli appassionati di Tex potranno rivivere il mito attraverso materiale, anche inedito, messo a disposizione dalla Sergio Bonelli Editore. Nelle varie stanze, si potranno vedere tutte le copertine dei numeri del fumetto affiancati da riferimenti storici.
Una stanza è dedicata a Gianluigi Bonelli, con la sua macchina da scrivere e il cappello di Tex. Ancor prima di Hollywood, Gianluigi Bonelli è stato il primo scrittore a raccontare dei nativi americani e di antirazzismo.
L’inaugurazione
L’inaugurazione della mostra si è tenuta il 1 ottobre. Il discorso di apertura è stato di Emanuele Fiano, Presidente del Museo della Permanente.
Presenti anche le istituzioni e figure rilevanti del panorama artistico, letterario e cinematografico. Tra questi, Filippo del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, Michele Masiero, Direttore Editoriale Sergio Bonelli Editore, Gianni Bono, curatore della Mostra, Mauro Boselli, curatore e sceneggiatore della serie Tex.