Pompei, città campana che nel pomeriggio del 24 agosto 79 d.C fu distrutta da un eruzione vulcanica del Vesuvio che la distrusse portando via la vita a migliaia di abitanti romani di quell’epoca. In questi giorni, è stato riportato alla luce, il corpo di una vittima di quell’eruzione, un uomo di 35 anni, si pensa, con una gamba malata e proprio per la sua disabilità, forse non è riuscito a sfuggire alla furia del vulcano.
A quanto pare, l’uomo avrebbe visto la morte in faccia, dato che è stato investito dalla furia bollente del Vesuvio che gli ha scagliato addosso, un masso di 300 chili, decapitandolo. La scoperta di questa nuova vittima, è stata commentata dal direttore del Parco Archeologico Osanna, come una scoperta da un lato drammatica per la brutale morte dell’uomo mentre dal punto di vista storico è stata una scoperta eccezionale. Anche il ministro dei Beni e della Cultura, Dario Franceschini ha dichiarato che questa scoperta ha dell’incredibile.
Il ministro ha dichiarato, inoltre, che il suo mandato era iniziato con i crolli a Pompei, proprio dopo 7 giorni dal suo giuramento e proprio adesso che sta per concludersi il suo mandato come ministro dei Beni e della Cultura, ecco che arriva questa incredibile scoperta a Pompei. In questi 4 anni a Pompei, si sono svolti innumerevoli scavi in zone mai esplorate che hanno portato alla luce diversi resti della città campana, oltre a 1 milione di visitatori in più rispetto al passato.
Il corpo del cittadino campano è stato ritrovato all’incrocio tra il Vicolo delle Nozze d’Argento e il Vicolo dei Balconi, che sono appena stati scoperti e si protraggono verso via di Nola. Gli archeologi, dalle prime osservazioni, hanno dedotto che l’uomo potrebbe essersi salvato durante le prime fasi dell’eruzione del Vesuvio e solo in un secondo momento avrebbe pensato di cercare un luogo per salvarsi lungo il vicolo invaso da molti frammenti di lava.
Infatti, lo scheletro è stato ritrovato all’altezza del primo piano dell’edificio, ovvero sopra lo strato di frammenti di lava. Da qui poi è stato investito dalla fitta e densa nube piroclastica che lo ha sbalzato all’indietro e poi è stato travolto da un masso molto pesante che l’ha ucciso, decapitandolo.