L’opera di Banksy, acquistata per un milione di sterline, si autodistrugge dopo la vendita

Nel corso di un’asta a Londra, all’ultimo colpo di martello del banditore, la tela “La bambina con il palloncino” si autodistrugge, sfilandosi dalla cornice nella quale era nascosto un meccanismo simile ad un tritacarte.

L’opera di Banksy, acquistata per un milione di sterline, si autodistrugge dopo la vendita

È risaputo che gli artisti al giorno d’oggi fanno di tutto per farsi pubblicità, ma questa particolare vicenda ha stupito tutti, presenti e non, facendo subito il giro del mondo. Lo scorso 6 ottobre, durante un’asta da Sotheby’s, la famosa casa d’aste londinese, l’opera di Banksy, dal titolo “La bambina con il palloncino“, acquistata per la straordinaria cifra di oltre un milione di sterline, si è autodistrutta subito dopo la vendita.

Banksy è un artista e writer inglese contemporaneo, considerato uno dei maggiori esponenti della Street art. Le sue opere, prevalentemente graffiti eseguiti con la tecnica dello stencil, concernenti argomenti come la politica, la cultura e l’etica, sono caratterizzate da una certa dose di umorismo oscuro e sono spesso a sfondo ironico e satirico. Le sue tele sono le mura, le strade e i ponti di diverse città in tutto il mondo; Banksy mette in mostra, infatti, la propria arte su superfici pubbliche, visibili da chiunque.

Le sue opere sembrano voler deridere quelli che sono i vizi e le storture della società moderna, quali la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, l’inquinamento e il maltrattamento degli animali, trasformandoli in opere di gusto e brillanti, capaci di sensibilizzare e smuovere le coscienze della gente sulle problematiche affrontate e di trasformare il tessuto urbanistico delle città occidentali in luogo di riflessione

Il colpo di scena dopo la vendita

La singolare performance è avvenuta a Londra, in chiusura di un’asta di Sotheby’s dedicata alla vendita di lotti di arte contemporanea. L’opera di Banksy era appena stata acquistata all’eccezionale cifra di 1,042 milioni di sterline, sfiorando il già noto record dell’artista di 1,87 milioni di dollari aggiudicatosi con la vendita dell’opera “Keep it spotlessa” a New York nel 2008.

L’opera è realizzata con vernice spray e acrilico su tela, montata su una cornice dorata di dimensioni notevoli, e raffigura una bambina che allunga il braccio verso un palloncino rosso a forma di cuore che il vento, che le scompiglia anche i capelli, ha fatto volare via. Si tratta di una delle immagini più rappresentative di Banksy, elemento che ha contribuito a determinare l’impatto sconvolgente subìto dai presenti. “Banksy ha fatto quello che potrebbe essere lo scherzo più audace nella storia dell’arte con uno dei suoi lavori più conosciuti“, ha dichiarato il “Guardian”.

Si ipotizza che la cornice contenesse un meccanismo di triturazione attivato a distanza, forse dall’artista stesso, nascosto in mezzo al pubblico presente all’asta, per assistere al colpo di scena. In questi casi, se l’oggetto si danneggia quando non è ancora passato nelle mani dell’acquirente, come norma la vendita potrebbe essere annullata; ne sentiremo sicuramente parlare nei prossimi giorni. In merito alla vicenda, alcuni esperti hanno persino ipotizzato che, considerato il clamore venuto a crearsi intorno a questo caso, l’opera semidistrutta potrebbe ora aumentare il suo valore.

 

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