Bruce Springsteen protagonista di una mostra fotografica a Bologna

Bruce Springsteen, il boss della musica, si racconta in un modo diverso dal solito: a Bologna fino a novembre è possibile vedere, attraverso gli scatti di Stefanko, le fotografie dei suoi esordi.

Bruce Springsteen protagonista di una mostra fotografica a Bologna

The Boss, ovvero Bruce Springsteen, giunge a Bologna come protagonista di una mostra fotografica che ripercorre i primi anni della sua carriera, grazie al fotografo Frank Stefanko che ha deciso di mostrare al grande pubblico le foto di questo artista in un’esposizione unica e meravigliosa. Vediamo come è nata questa idea.

Dal 18 ottobre al 28 novembre sarà possibile ammirare presso la One Arte Contemporanea la mostra dal titolo “Bruce Springsteen. Further up the road. The photography of Frank Stefanko più di 30 foto, che celebrano e omaggiano questo mito indiscusso della musica. Le fotografie sono state scattate da Frank Stefanko e raccontano l’artista ai tempi di album come “Darkness in the edge of town” del 1978 e “The river” del 1980.

Frank Stefanko è un fotografo è da sempre un appassionato di fotografia; ha imparato fin da giovane da autodidatta e ne ha ricavato un vero e proprio lavoro, facendosi ispirare e influenzare dai grandi fotografi del tempo. A scuola è sempre stato eccelso nel campo dell’arte e della fotografia, la quale gli ha permesso anche di incontrare, fotografare e conoscere Patti Smith; è proprio grazie a lei che ha avuto il privilegio di conoscere il Boss, con il quale ha collaborato per il brano “Because the night”.

Da quel momento il fotografo e Springsteen hanno stretto un rapporto di collaborazione davvero unico e speciale, che dura ancora oggi. I due hanno tantissime affinità, a partire dalla cittadinanza, in quanto entrambi sono originari del New Jersey ed entrambe le famiglie appartengono alla classe operaia; li unisce poi, ovviamente, la passione per la musica e il lavoro: Springsteen si è infatti affidato a Stefanko per quanto riguarda le copertine dei suoi dischi sopracitati.

Nella sua autobiografia, il Boss ricorda il fotografo coon queste parole: “Le fotografie di Frank erano crude. Il suo talento è quello di spogliarti della tua celebrità, del tuo artificio e arrivare a te. Le sue foto erano ricche di semplicità e poesia di strada. Erano incantevoli e vere, ma non erano perfette. Frank cercava la tua vera essenza e naturalmente ha intuito i conflitti con i quali stavo venendo a patti”.

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