Asia Argento presenta la sua mostra fotografica a Torino

Asia Argento indossa i panni di fotografa e presenta una mostra di polaroid al Museo Nazionale del Cinema di Torino dal titolo "Asia Argento Antologia analogica". Un'esposizione, visitabile fino al 27 maggio, che racconta della sua vita e delle sue passioni.

Asia Argento presenta la sua mostra fotografica a Torino

Asia Argento, nota come attrice e figlia di Dario Argento, oltre che per essere balzata agli onori della cronaca per alcuni eventi che hanno fatto scalpore, come il caso Weinstein e il #Metoo, ha presentato un po’ di giorni fa a Torino una mostra di sue fotografie, o meglio polaroid, che è possibile ammirare al Museo del Cinema del capoluogo piemontese.

La mostra, intitolata “Asia Argento Antologia Analogica“, è allestita al Museo Nazionale del Cinema presso la Mole Antonelliana a Torino. Si tratta di un’esposizione fotografica di polaroid scattate dalla stessa attrice, produttrice e regista che è possibile vedere fino al 27 maggio. La mostra, organizzata e curata da Stefano Iacchetti, è in concomitanza con la 34edizione del Lovers Festival, che si è tenuto nel capoluogo piemontese dal 24 al 28 aprile.

La veste di fotografa dell’Argento la conoscono davvero in pochi. Proprio come la nonna paterna Elda, anche Asia ha deciso di dedicarsi a questa sua passione. Con queste foto, stampe da negativi 35mm e Polaroid, Asia Argento decide di raccontare un po’ di sé, della sua vita, del suo mondo, attraverso autoritratti, volti, colori, suggestioni ed elaborazioni grafiche.

Sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana sono presenti 23 immagini in formato grande scattate dalla stessa Asia tra il 2001 e il 2004. Altri scatti realizzati dallo stesso Iacchetti mostrano una Asia sul set del film “Incompresa“, che ha diretto nel 2013. Nell’Area del Tempio si trovano 170 polaroid scattate da Asia stessa, che raccontano le sue passioni, compresi omaggi ad artisti e volti per lei importanti. 

Oltre alla mostra, vi si trova un catalogo bilingue edito da Scalpendi Editore, dal titolo “Asia Argento Antologia Analogica”, che si compone di fotografie, polaroid in mostra, oltre che di testi di Sergio Toffetti, Stefano Iacchetti e anche di un’intervista realizzata alla stessa Argento. A proposito delle polaroid, la Argento si esprime in questi termini: “Le polaroid per me sono la materia dei ricordi, anzi la memoria stessa. Quando ho iniziato a lavorare nel cinema negli anni 80 si usavano le polaroid per fare i raccordi. Ho accumulato e conservato tantissime Polaroid e ho notato che col tempo scolorano, come la memoria cambia i colori, col passar del tempo, quando la manipoliamo per renderla accettabile a noi stessi”.

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