Matera: per una rotatoria si apprestano a tagliare 86 alberi

Matera, capitale europea della cultura 2019, decide l'abbattimento di una pineta verde di cinquantennale esistenza per far spazio ad una, ennesima, rotatoria. Disappunto e rabbia dei cittadini.

Matera: per una rotatoria si apprestano a tagliare 86 alberi

Che Matera non fosse pronta alla immensa ondata di cambiamenti in arrivo col titolo di Capitale Europea della cultura per il 2019 è ormai chiaro a tutti da tempo. Una città che avrebbe avuto bisogno di un disegno progettuale chiaro, coerente con la sua storia e col concetto di cultura verso cui dovrebbe andare incontro. Nei fatti, invece, una città che si progetta in silenzio, a sorpresa.

E tra le tante sorprese, una delle più amare: un’iniziativa unilaterale ed irreversibile per la quale si decide l’abbattimento di ben 86 alberi in un’area verde della città che andrebbe sottoposta ad un vincolo paesaggistico se, davvero, di cultura si volesse parlare.

La collina di Lanera, così chiamata per la vasta area di macchia mediterranea che conferiva a tutta la zona un colorito brunastro, dovuto a arbusti pieni di bacche e ciliege selvatiche, ha visto alla fine degli anni ’50 edificarsi intorno un quartiere urbano che ne ha rispettato completamente la natura. Ma, purtroppo, negli anni nessuno si è mai occupato di tanto patrimonio. Si è solo costruito. Zero manutenzione.

Oggi i tecnici dicono che gli alberi sono malati ed è ormai impossibile salvarli, quindi sembra possibile solo la soluzione più drastica : l’abbattimento. Un’ area oggi prossima ad essere stravolta in favore di una rotonda di cemento piazzata in mezzo a quello che diventerà praticamente un deserto. 

Una città più povera, una città spiritualmente più povera. Nessuno spirito nobile può accettare che si abbattano 86 alberi così come non si potrebbe accettare l’abbattimento di una bella Chiesa o la distruzione di una bella statua. Il Sindaco della città, Raffaello De Ruggieri è ,da sempre, uomo di cultura e anche a questa consapevolezzza da parte dei cittadini lui deve il suo essere stato eletto sindaco.

Si sperava , davvero, in una crescita culturale. Così non pare ma date le proteste per questo atto da sciacalli vediamo se ,in questo caso, si paventerà la sua nobilitate.

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