Un bilancio tutt’altro che positivo, quello di questa World League dell’Italia: 6 partite, 3 vittorie e 3 sconfitte, rendono la spedizione azzurra tutt’altro che soddisfacente. La World League 2015 di Shanghai si chiude con un deludente 7° posto per il Setterosa, che oggi hanno battuto il Brasile (senza dubbio la squadra più modesta del torneo) per 11-2, vincendo la finalina del 7°/8° posto. L’unico pezzo di Italia ad aver avuto accesso alla finale, quella per l’oro, è stato l’arbitro Alessandro Severo, che dirigerà una spettacolare Usa-Australia.
Per il Setterosa, invece, arriva questa vittoria che non è di consolazione: un punteggio netto, con la tripletta di Arianna Garibotti, e le doppiette di Tabani, Radicchi, Queirolo e Pomeri che decidono la sfida. Per capire la portata delle avversarie, il primo gol brasiliano è arrivato addirittura dopo 23 minuti, con Melani Dias, autrice di entrambi le reti verdeoro. Nel primo quarto, a vincere davvero è la noia: 0-0 senza alcun azione davvero degna di nota. L’orgoglio azzurro esce fuori nel secondo parziale, chiuso sul 3-0, che diventa il punteggio con cui si arriva all’intervallo lungo. Lo stacco decisivo, comunque, avviene nell’ultimo quarto, con l’Italia che fa registrare un parziale di 6-1 (dopo che il terzo si era chiuso sul 5-1) e viene fuori la reale differenza tecnica tra le due squadre.
Parola al Ct Fabio Conti: “Per quanto riguarda il gioco e l’impegno è andato tutto secondo le previsioni e in queste due settimane in Cina, nel torneo a Kunshan prima e nella World League a Shanghai dopo, la squadra ha continuato a lavorare. Siamo venuti qui con una sola settimana di preparazione per testarci in dieci partite di livello e in tutte abbiamo giocato alla pari e dimostrato di poter competere anche in situazioni difficili. In alcune abbiamo commesso qualche errore di troppo, in altre siamo stati più attenti”.
E sui risultati dell’Italia di questa World League: “Dispiace per il risultato che sarebbe potuto essere differente se soltanto fossimo riusciti a battere l’Australia, cosa che avremmo certamente meritato. Abbiamo indicazioni chiare su ciò che dovremo fare da qui ai mondiali. Rientriamo in Italia, e dopo qualche giorno a casa, riprenderemo a lavorare in vista dei campionati del mondo che rappresentano l’obiettivo principale della stagione”.