Conor McGregor e Khabib Nurmagomedov sono probabilmente i due pesi leggeri più forti dell’intero roster della UFC: se l’irlandese dal sinistro micidiale ha scritto la storia, laureandosi campione mondiale in due categorie di peso diverse contemporaneamente (impresa mai riuscita a nessun altro lottatore della Ultimate Fighting Champioship), il russo dal canto suo può vantare un palmares a dir poco straordinario.
Lo storico di Nurmagomedov è effettivamente impressionante, quasi surreale: 24 incontri disputati, 24 vittorie, 0 sconfitte. Nello specifico 8 vittorie sono arrivate dopo il limite, 8 per knock down ed 8 per la specialità della casa: la sottomissione. L’artista marziale sovietico è infatti uno dei più grandi esperti al mondo di lotta a terra, essendo stato campione del mondo di grappling e due volte campione del mondo di sambo.
Ed ora, dopo una carriera costellata di successi – e sfortunatamente per lui, anche di infortuni – il 28enne di Cumadinskij rajon ritiene che sia giunto il momento per poter avere una title shot, un incontro per la cintura di campione del mondo. A guardare lo score sembrerebbe una richiesta più che legittima, ma c’è un problema: Conor McGregor a breve diventerà padre, pertanto sarà difficile rivederlo sul ring nei prossimi mesi.
Un impedimento fisiologico che però non ha in alcun modo annichilito le ambizioni di Nurmagomedov il quale, vistosi impossibilitato a combattere direttamente contro il campione del mondo, ha chiesto un incontro con lo statunitense Tony Ferguson. Quest’ultimo è il grande rivale di Khabib per la title shot, grazie alla sua striscia positiva di 9 incontri vinti consecutivi, ed in attesa del parere della Federazione la faida verbale è già cominciata.
“Non voglio più aspettare McGregor – ha affermato Nurmagomedov – Se Conor non vuole combattere prima di maggio o giugno, voglio avere un altro match. Voglio combattere per la cintura ad interim contro Tony Ferguson“. Dichiarazioni sulle quali si è ora espresso il diretto interessato ai microfoni di MMA Hour: “Khabib è uno sparacazzate, una puttana piagnucolante. Non fa altro che chiedere un’occasione per il titolo“.
Parole di fuoco quelle del messicano naturalizzato statunitense, il quale ha poi continuato: “Quindi io che dovrei fare? Ho finalizzato otto avversari negli ultimi dodici match, ma non sono qui a lamentarmi […] Nurmagomedov è un fighter monodimensionale, non mi spaventa. Dà del pollo a McGregor, ma intanto fugge per non doversi battere con me. Per me qui l’unico pollo è lui“.
Ad oggi uno scontro fra i due, nonostante il grande appeal mediatico che potrebbe generare (USA vs Russia, entrambi eccellenti fighters, entrambi reduci da impressionanti strisce positive nella stessa categoria), non sembra così vicino: gli ultimi rumors dicono che, con McGregor in permesso di paternità, Ferguson potrebbe finire nell’ottagono contro Nate Diaz. Ma si tratta solo di indiscrezioni non confermate, e non è detto che a breve Ferguson vs Nurmagomedov non diventi realtà; per la gioia degli amanti delle arti marziali miste.