Giro d’Italia: sul Gran Sasso vince la maglia rosa Simon Yates. Froome e Aru in ritardo

Il britannico Simon Yates si impone sul traguardo di Campo Imperatore e consolida la leadership della classifica generale. Chris Froome e Fabio Aru perdono più di un minuto.

Giro d’Italia: sul Gran Sasso vince la maglia rosa Simon Yates. Froome e Aru in ritardo

Alla vigilia del secondo dei tre giorni di riposo, il Giro d’Italia numero 101 emette i suoi primi giudizi sulla condizione di forma dei principali protagonisti, attesi alla vigilia della corsa rosa. Al termine della nona tappa, da Pesco Sannita al Gran Sasso d’Italia di 225 km, terzo arrivo in salita in 4 giorni, splende il momento di forma della maglia rosa Simon Yates (Mitchelton-Scott), che si impone, nello sprint a tre, sul francese Thibaut Pinot (Groupama-Fdj) e sul suo capitano, il colombiano Esteban Chaves, a cui venerdì aveva lasciato la vittoria all’arrivo sull’Etna. Con la vittoria Yates diventa anche il leader degli scalatori (maglia azzurra).

Il giovane corridore britannico, alla sua prima esperienza al Giro d’Italia, ha costruito il successo di tappa nell’ultimo km, quando, con un agile scatto, ha spezzato il gruppo dei battistrada, composto anche da Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), giunto quarto a 4” dal vincitore, dall’ecuadoregno Richard Carapaz (Movistar), vincitore dell’ottava tappa con arrivo a Montevergine di Mercogliano e Davide Formolo (Bora Hansgrohe), entrambi a 10” da Yates, e da Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Miguel Angel Lopez (Astana), che hanno perso 24” in classifica generale oltre all’abbuono di 10”.

Il forcing finale ha fatto due vittime illustri: il capitano del Team Sky, Chris Froome e Fabio Aru (UAE Team Emirates), che negli ultimi 3 km di salita, hanno accusato un ritardo superiore al minuto, precipitando in classifica generale fuori dalla top ten. I due corridori sono apparsi lontani parenti di quelli che lo scorso anno hanno duellato per la vittoria del Tour de France.

La corsa rosa riprenderà martedì 15 maggio con la decima tappa, da Penne a Gualdo Tadino di 239 km, la più lunga di questo Giro, su un percorso adatto ad attacchi dalla distanza.

Classifica generale dopo 9 tappe: 1. Simon Yates, 2. Esteban Chaves a 32”, 3. Tom Dumoulin a 38”, 4. Thibaut Pinot a 45”, 5. Domenico Pozzovivo a 57”, 11. Chris Froome a 2’27”, 13. Miguel Angel Lopez a 2’24”, 15. Fabio Aru a 2’36”.

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