Giro d’Italia 2017, 20a tappa a Pinot. Quintana in rosa, incertezza sovrana

Ad Asiago trionfa Thibaut Pinot, seguito da Zakarin, Nibali, Pozzovivo e Quintana, Dumoulin decimo a 15". Per la cronometro finale incertezza totale, in sei a caccia della vittoria.

Giro d’Italia 2017, 20a tappa a Pinot. Quintana in rosa, incertezza sovrana

Nella ventesima tappa del Giro d’Italia 2017 vince Thibaut Pinot, al termine della tappa nella quale nella salita di Zosa e nei 15 km successivi in saliscendi i sei protagonisiti di questa centesima edizione della Corsa Rosa hanno dato spettacolo ed hanno reso ancora più incerto il finale del Giro, in programma domenica 28 maggio 2017 nella cronometro di 30 km che va dall’autodromo di Monza a Milano.

In due belgi prendono la guida della tappa, Devenyns e Teuns, assieme ad altri ciclisti, ma sono solo loro a fare la differenza sulla salita posta poco dopo la metà della tappa, quella di Monte Grappa. I big sulla salita si studiano e provano effimeri attacchi, così come nella discesa, dove Quintana e Dumoulin si difendono al meglio. Giunti alla base della salita con due minuti sul vantaggio sul gruppo, i ciclisti belgi Devenyns e Teuns iniziano a perdere diversi secondi, mentre i primi della classifica iniziano a scattare sulla salita che porta a Zosa, primo fra tutti Vincenzo Nibali.

Lo squalo dello Stretto infila un attacco a sette chilometri dalla cima della salita, seguito da Quintana e Pinot, mentre Zakarin e Pozzovivo cercano di allungare: Dumoulin fa fatica, poi rientra, poi perde una ventina di secondi e, dopo il GPM di Zosa, inizia un inseguimento ai primi cinque della classifica. Questi, però, si organizzano e formano un gruppo ben affiatato che giunge fino al traguardo con 15″ secondi di vantaggio su Dumoulin. Vince Pinot, che prende 10 secondi di abbuono, secondo Zakarin, con 6″ di abbuono e terzo Nibali, con 4″ di abbuono. Quarto e quinto giungono Pozzovivo e Quintana.

La classifica prima dell’ultima tappa vede primo Nairo Quintana, secondo Vincenzo Nibali a 39″, terzo Pinot a 43″, quarto Dumoulin a 53″, quinto Zakarin a 1’15”, sesto Pozzovivo a 1’30”. Per il Giro più equilibrato della storia, questi sei corridori si contenderanno la vitttoria finale ed il podio.

Per la maglia rosa Pozzovivo è troppo staccato e non è forte a cronometro, mentre Pinot non ha doti da cronoman, Zakarin invece è un buon passista, ma deve recuperare su Quintana e soprattutto su Dumoulin, il favorito della crono ed anche per la vittoria finale. Quintana può contare sul tesoretto da 53″ di vantaggio su Dumoulin, ma dovrà sfornare una prestazione epica per resistere a Dumoulin, mentre Nibali deve rimontare lo svantaggio su Quintana e compiere una grande impresa, possibile ma complicata, per battere Dumoulin a cronometro. A domani per il gran finale di questo grande Giro.

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