Brave Search continua a evolversi, introducendo una nuova funzionalità che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i motori di ricerca: la modalità chat, un’estensione della sua funzione “Answer with AI“. Lanciata il 21 novembre 2024, questa innovazione permette agli utenti di fare domande di follow-up in tempo reale, ampliando l’esperienza di ricerca con un’interazione conversazionale fluida, pur mantenendo il rigoroso impegno di Brave per la privacy degli utenti.
Questa modalità chat si basa su un successo precedente di Brave Search, la funzionalità “Answer with AI” lanciata all’inizio dell’anno. Questa tecnologia è diventata rapidamente popolare, con Brave che genera oltre 11 milioni di risposte ogni giorno, offrendo riepiloghi rapidi e utili per le query simili a domande. Finora, “Answer with AI” è stato un modo eccellente per ottenere informazioni sintetizzate in cima ai risultati di ricerca, ma la nuova modalità chat va oltre, offrendo un’esperienza di esplorazione più interattiva. Con l’avanzare della popolarità dell’intelligenza artificiale generativa, Brave ha cercato di colmare una lacuna tra due esperienze comuni ma separate: la ricerca tradizionale e le chat conversazionali.
I motori di ricerca, infatti, sono straordinari nel fornire risposte rapide basate sul web, ma non consentono un’interazione fluida per esplorare argomenti più approfonditi. Le applicazioni di chat, d’altra parte, sono ideali per conversazioni dettagliate e per mantenere il contesto, ma non sono sempre ottimizzate per recuperare risultati pertinenti o per eseguire ricerche web generali. Brave Search unisce quindi il meglio di entrambi i mondi. Quando viene rilevata una query che somiglia a una domanda, il sistema risponde con un riepilogo generato dall’intelligenza artificiale e aggiunge una barra di chat per consentire ulteriori domande.
L’esperienza è dinamica e adattabile, passando senza soluzione di continuità dalla ricerca alla conversazione, e permettendo agli utenti di esplorare ogni argomento in modo più approfondito. Uno degli aspetti più rilevanti di questa novità è l’uso di modelli di intelligenza artificiale aperti e interni che si integrano con i risultati di ricerca in tempo reale. Questo approccio riduce drasticamente il rischio di “allucinazioni” dell’IA, garantendo risposte accurate e pertinenti.
Inoltre, Brave Search rimane fedele ai principi di privacy: le conversazioni sono effimere e non vengono archiviate o profilate, preservando l’anonymato dell’utente.Questa protezione della privacy si estende anche alla modalità chat, che non raccoglie dati sugli utenti o memorizza la cronologia delle ricerche. Gli utenti possono quindi esplorare e fare domande in tutta sicurezza, senza preoccupazioni riguardo al trattamento dei propri dati personali.
Per provare questa nuova funzionalità, gli utenti non devono fare altro che accedere a Brave Search, disponibile su qualsiasi browser. Se Brave Search è impostato come motore di ricerca predefinito, basta digitare una query nella barra degli indirizzi per ricevere il riepilogo iniziale. Da lì, sarà possibile avviare una conversazione di follow-up con l’IA, esplorando ulteriormente il tema e ricevendo risposte più dettagliate.La modalità chat è gratuita, ma è soggetta a limiti di utilizzo ragionevoli per evitare abusi. Questa funzionalità è attualmente disponibile per tutti gli utenti di Brave Search, indipendentemente dal browser utilizzato.