Maltrattamenti sugli alunni: arrestate tre maestre a Napoli

Tre maestre maltrattavano e insultavano gli alunni, tra loro anche disabili. La vicenda è accaduta a Nola e le tre insegnanti sono finite ai domiciliari.Gli episodi documentati con le telecamere

Maltrattamenti sugli alunni: arrestate tre maestre a Napoli

Tre insegnanti sono state arrestate per maltrattamenti sugli alunni. Le tre donne, rispettivamente Carmela Graziano, 59 anni di Palma Campania (Napoli), Giovanna Donnarumma, 39 anni di San Gennaro Vesuviano (Napoli) e Rosa Ambrosio,  38 anni di Castellammare di Stabia (Napoli), sono anche accusate di aver maltrattato alunni disabili. Le insegnanti, che prestavano servizio all’istituto comprensivo per l’infanzia “V. Russo” di Palma Campania (Napoli), adesso si trovano agli arresti domiciliari, con disposizione messa in atto dalla  Procura della Repubblica di Nola.

L’allarme era stato dato dalla mamma di due bambini che erano tornati a casa con ecchimosi e lividi, riscontrati anche agli occhi. E’ stato così che la polizia ha deciso di intervenire collocando nelle aule delle telecamere, che avrebbero ripreso le attività scolastiche e avrebbero confermato o allontanato i sospetti. La scoperta è stata amara per tutti: le telecamere purtroppo hanno confermato ciò che quella mamma aveva sospettato. Sono stati infatti ben 66 episodi “penalmente rilevanti”, tutti documentati con riprese audio-video. Gli inquirenti hanno descritto dalle immagini e dalle espressioni verbali “ripetuti attacchi fisici e verbali, con strattoni, spinte, schiaffi al capo e conseguenti ematomi e lividi, anche agli occhi” e  “insulti, imprecazioni, espressioni dispregiative“.

Quella che per gli alunni doveva essere una tranquilla attività scolastica si era trasformata in una vera tortura, che li accompagnava per tutte le ore che trascorrevano a scuola. Adesso le donne dovranno rispondere di abusi e maltrattamenti, con una nota aggravante per il fatto che lo facevano anche su bambini disabili. Negli ultimi anni sono stati frequenti gli arresti per maltrattamenti di minori all’interno delle aule scolastiche, e tanti i provvedimenti presi nei confronti di insegnati e funzionari della scuola.

Per queste persone, oltre ad essere tratte in arresto, dovrebbero essere attuati anche seri provvedimenti riguardo alle loro attività scolastiche, come essere espulsi da qualsiasi istituto e dalla attività lavorativa. Il loro posto di lavoro dovrebbe essere occupato da persone che hanno a cuore il benessere psico-fisico degli alunni anche all’interno delle scuole e che si attivino per raggiungere le condizioni ideali per garantirlo. La scuola è come una seconda casa per i bambini, non l’inferno.

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