La piattaforma di YouTube è senza dubbio la massima potenza per quanto riguarda i contenuti video di internet. Ma, purtroppo, proprio grazie a questa sua infinita visibilità, si è riempita di personaggi poco costruttivi, interessati soltanto a “guadagnare” popolarità, e monetizzare i propri filmati per ricavarne profitti.
La smania di ottenere visualizzazioni porta spesso alcuni youtubers a usare titoli clickbait (titoli fasulli, che hanno il solo scopo di far cliccare l’utente sul filmato), a creare scherzi pesanti, al limite del bullismo, ad inventarsi situazioni totalmente finte spacciandole per reali, o ancor peggio, di sproloquiare su argomenti delicati e importanti, fregandosene altamente dell’impatto che potrebbero avere determinate parole o concetti su utenti anche di giovane età.
Ed ecco che, proprio per cercare di marginare il più possibile il dilagare di questo improprio utilizzo, nasce il canale di questo youtuber, con la missione di analizzare le suddette tipologie di filmati, e commentare, per lo più in chiave ironica e mai offensiva, i personaggi autori di certe aberrazioni mediatiche.YFC è stato creato nell’agosto dello scorso anno e, nel giro di pochi mesi, il suo canale è riuscito ad ottenere quasi 400.000 iscritti, con alcuni suoi video che passano il milione di visualizzazioni.
Non molto tempo fa, però (e qui la storia prende una piega imprevista), una sua collega del Tubo, alla quale il nostro giustiziere non aveva risparmiato critiche sul suo operato, ha deciso di scavare nel passato di YFC e, così, è venuto a galla un video nel quale anche lui offendeva con modi poco signorili un’altra youtuber, attaccandola perché in sovrappeso. Potete immaginare che inferno possa essersi scatenato.
Tutti coloro che erano stati le sue vittime, d’improvviso, sono diventati suoi carnefici. Ma da questa guerra, dopo aver chiesto scusa in mille modi, e cercato di spiegare il suo, spiacevole, comportamento (creando anche un filmato dove criticava se stesso, come aveva fatto con gli altri), YFC è riuscito a rialzarsi, e a continuare la sua lotta contro la spazzatura youtubiana.
Il suo grande successo può indicare due cose. La prima potrebbe essere la voglia di ripulire questo meraviglioso mondo virtuale da chi cerca di rovinarlo. La seconda, meno nobile ma dai connotati più umani, la morbosità che appartiene a molti di vedere coloro che provano ad inventarsi qualcosa, sottoposti alla pubblica gogna: ai posteri l’ardua sentenza!