Twitter testa la modalità notte e tool per il rapporto utente-azienda

Twitter continua la sua ricorsa ai rivali social che guadagnano più utenti attivi mensili. Anche questa volta lo fa testando nuove funzionalità sul punto d'arrivo: parliamo della modalità notte e di feature utili al rapporto azienda-consumatore.

Twitter testa la modalità notte e tool per il rapporto utente-azienda

Twitter, nell’ultimo periodo, si è trovato parecchio in difficoltà a causa della sua scarsa capacità ad attirare nuovi utenti. Questo ha fatto sì che altri social network lo scavalcassero nella speciale classifica degli utenti attivi mensilmente. Per questo motivo, da un po’ di tempo, il microblogging di Jack Dorsey sta testando diverse novità. Vediamone alcune che potrebbero presto sbarcare sul portale del canarino azzurro.

La prima novità riguarda la modalità notte. Lo scorso mese Twitter aveva iniziato il test della modalità notte, ovvero di una particolare interfaccia destinata a stancare di meno gli occhi nelle ore serali (cioè, quando si consulta il social a letto): ebbene, sembrerebbe che l’ora dei test sia finalmente conclusa. Alcuni utenti hanno segnalato di aver trovato, sulla propria versione di Twitter per Android, un toggle che permetterebbe di attivare (e disattivare) la modalità succitata: a quanto pare, quindi, per fruire di questa nuova funzionalità, non sarà necessario aggiornare Twitter ma sarà sufficiente attenderne l’attivazione lato server. Non è dato sapere quando la funzionalità “Night Mode” di Twitter (layout blu scuro) arriverà stabilmente nella versione Android e iOS di questo social ma, a quanto pare, non dovrebbe volerci molto tempo.

Un’altra novità che Twitter starebbe, però, ancora testando riguarderebbe la possibilità di sapere se un dato profilo sia attivo o “online”: tale funzionalità ricorda un po’ quella attiva sulle Pagine Gialle online in relazione ad alcuni esercizi dei quali vien detto se siano aperti o chiusi ed è simile anche alla feature introdotta da Facebook su alcune pagine nelle quali viene comunicato agli utenti il tempo medio di risposta ai messaggi privati. Anche in questo caso si tratta di un qualcosa che potrebbe tornare utile ad aziende e consumatori perché consentirebbe ai secondi di sapere quando poter contattare le prime per una domanda o un reclamo. 

L’ultima novità, invece, riguarderebbe la comparsa – nell’interfaccia di un profilo – della scheda “in primo piano” nella quale il gestore della pagina potrebbe includere i cinguettii che egli reputa più importanti e interessanti. 

Le ultime due novità quivi esposte sono in corso di sperimentazione su un ristretto numero di account twitteriani e risultano accessibili, questo da tutti, sia dalla versione mobile che da quella browser based di Twitter. 

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