Su Twitter si è consumata la guerra, a suon di tweet, tra Eni e Report

Domenica 13 Novembre 2015, su Rai3 va in onda una puntata di Report sulla presunta trattativa dell'Eni per entrare in possesso del petrolio nigeriano. Per la prima volta la controparte, Eni, replica in diretta, in modo puntuale, punto su punto a suon di tweet

Su Twitter si è consumata la guerra, a suon di tweet, tra Eni e Report

Durante la sera del 13 Novembre, Rai3 ha mandato in onda la classica inchiesta di Report, il programma condotto da Milena Gabanelli, questa volta sul tema de “La trattativa” tra Eni e un faccendiere nigeriano per poter sondare le cose nigeriane alla ricerca di petrolio. Per la prima volta si è verificata – nello specifico da parte di Eni – una controreplica su Twitter che, alla fine, ha costituito una vera e proprio contronarrazione.

Report aveva già da tempo intenzione di dedicata una puntata al tema “cosa si sarebbe disposti pur di poter avere il petrolio” e ha analizzato una trattativa che sarebbe avvenuta allorché il gigante energetico italiano era governato da Paolo Scaroni. Ai tempi l’Eni avrebbe pagato 1 miliardo e 92 milioni di dollari pur di poter mettere le mani in esclusiva sul pozzo OPL 25 al largo delle coste nigeriane, così da potersi parare le spalle dall’eventuale concorrenza della francese Total. I soldi in questione non sarebbero finiti tutti sul conto del governo nigeriano e, qui, sarebbero state fatti diverse ipotesi. 

Ebbene, rispetto a tutti gli altri casi di comunicazione aziendale in cui la parte coinvolta replicava tardivamente e male, in questo caso Eni è stata decisamente tempestiva. Non solo ha replicato, con tweet puntuali, ad ogni singola affermazione che veniva fatta ma ha anche diffuso una pagina internet, del suo sito istituzionale, con le principali risposte (anche infografiche) ai temi trattati nell’inchiesta.

E non finisce qui: Marco Bardazzi, responsabile comunicazione di Eni, con un passato di caporedattore alla Stampa e di inviato per l’ANSA, ha anche lanciato non poche frecciatine dal suo account ufficiale spiegando che Report non ha usato correttamente e totalmente tutte le informazioni messe loro a disposizione e che la prossima volta farebbe meglio a ospitare un contraddittorio in diretta.

Ovviamente Report non si è fatta attendere: se Vianello, direttore di Rai3, ha fatto sapere che Report non ha mai previsto ospiti in diretta, lo staff della trasmissione ha replicato pubblicando le mail, intercorse durante l’ultimo mese, che Report aveva scambiato vanamente con l’Eni al fine di “registrare” un’intervista da usare in trasmissione.

L’Eni, insomma, controreplica a Report su Twitter, punto per punto, ma più che una contronarrazione dei fatti è sembrato il classico caso di una strategia comunicativa aziendale, questa la novità, messa in campo in modo puntuale e ben diretto. Come a dire che, ai tempi di oggi, anche le grandi aziende iniziano a scoprire l’importanza della comunicazione sui social…

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