Sexting e cyberbullismo. Il mondo del web è sempre più pericoloso

Una ricerca svolta dal Movimento italiano genitori (Moige) ha analizzato il rapporto dei giovani con il web: emergono sexting e cyberbullismo

Sexting e cyberbullismo. Il mondo del web è sempre più pericoloso

Il web è sempre stato visto come pericoloso, soprattutto dalle persone di una certa età; cosa non di certo sbagliata ma neanche del tutto vera. Il web è pericoloso se non utilizzato in modo consono e può divenire molto pericoloso in diversi casi. Negli ultimi anni si stanno sviluppando delle mode pericolose, fra cui il sexting e il cyberbullismo.

Il sexting consiste nello svolgere azioni “hot” sul web, attraverso lo scambio di foto e video hot. In Italia, sei ragazzi su dieci ammettono di aver utilizzato questa pratica nella loro esperienza web, almeno una volta nella vita; la stessa percentuale ammette di aver utilizzato foto e video per prendere in giro qualcuno. Per questo motivo il Moige (Movimento italiano genitori), sfruttando le collaborazioni con Google Italia, Cisco, Polizia Postale e TrendMicro, ha elargito la giornata per il web sicuro, denominata “Safer Internet Day”, che servirà a sensibilizzare le menti di migliaia di giovani delle scuole italiane e per spronarli per un internet più sicuro facendo un uso corretto e responsabile di internet.

C’è ancora molta disinformazione sull’utilizzo di internet, e quindi c’è bisogno di una vera e propria educazione informatica, che insegni come far si che i rischi derivati dall’uso del web scompaiano, o calino sensibilmente, anche perchè quasi il 90% dei giovani italiani ha a disposizione una connessione web che utilizza quotidianamente. Il 50% degli intervistati che utilizzano internet quotidianamente ha un’età compresa tra gli 11 e i 13 anni, mentre l’8% ha meno di 10 anni. Tra gli intervistati, solo il 10% si connette ad internet esclusivamente per studiare ed effettuare ricerche; il resto utilizza il web per chattare, ascoltare musica, visionare video, scaricare film e canzoni.

Secondo gli esperti, il sexting è strettamente correlato al cyberbullismo, che non è altro che il bullismo in rete, spesso alimentato proprio dalla divulgazione di foto e video compromettenti.

Per tanto credo sia necessario un insegnamento all’utilizzo del web nel modo corretto, con una vera e propria educazione informatica per un utilizzo responsabile; il web è un’arma che, se usata nel modo corretto, non può fare danni.

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