Safer Internet Day 2017: ecco le nuove misure di Twitter contro gli abusi

In occasione del Safer Internet Day, Twitter annuncia una serie di nuove misure per combattere gli abusi sulla sua piattaforma, limitando l'hate speech, degradando i contenuti non rilevanti, ed occultandone altri più sensibili.

Safer Internet Day 2017: ecco le nuove misure di Twitter contro gli abusi

Oggi 7 Febbraio ricorre il “Safer Internet Day”, la giornata mondiale della sicurezza internet, e Twitter ne ha approfittato per comunicare le iniziative che varerà, a breve, contro l’abuso nell’uso della sua piattaforma, onde limitare l’hate speech (l’incitamento all’odio, la violenza verbale), e combattere in modo più radicale notizie false, e contenuti di bassa qualità.

Nel corso del 2016, la società del canarino azzurro – fondata (ed ora anche diretta) da Jack Dorsey – ha già varato una serie di misure per contrastare gli abusi commessi nella sua piattaforma, specie in seguito alle critiche ricevute dopo le presidenziali USA, e su richiesta di diversi utenti, vittime di vere e proprie campagne di cyberbullismo. 

In particolare, ricordiamo la possibilità di segnalare, in un unico colpo, sino a 5 tweet ritenuti meritevoli di attenzione da parte dello staff di Twitter: in questo modo, l’utente finale non dovrà passare per le segnalazioni singole e, dall’altra parte, il team twitteriano potrà farsi un’idea più complessiva della violazione in corso. In seguito, verso Novembre, Twitter ha attivato il tasto “Mute” che permetteva sia di silenziare taluni utenti, non vedendone i cinguettii, sia di procedere all’occultamento di tweets e commenti sulla base di parole chiave/hot words. Nel medesimo periodo, infine, venne pre-annunciata anche una “modalità denuncia” che avrebbe permesso di denunciare qualsiasi cosa avesse offeso una persona sulla base di sesso, razza, religione, etnia, o altro elemento discriminatorio. 

Oggi, in occasione della giornata mondiale sulla sicurezza in internet, Twitter – dal suo account “@Safety” – ha annunciato nuove contromisure per contrastare gli abusi commessi sulle sue pagine.

Innanzitutto, si procederà alla modifica del meccanismo di query, in modo da configurare una “ricerca sicura”, che nasconda cinguettii, video, o foto, di natura sessuale, e che proceda ad occultare i tweets di chi si è bloccato, o semplicemente smesso di seguire. Va precisato che gli elementi in questione saranno comunque presenti fisicamente, ed accessibili per chi abbia il link diretto/indirizzo preciso che punti verso questi ultimi.

Un’altra contromisura, molto radicale, porterà alla chiusura degli account di chi sia stato spesso bloccato per comportamenti aggressivi, con relativo impedimento ad aprire ulteriori, futuri, account: insomma, eliminazione e ban permanente. 

Non meno utile, infine, si dimostrerà l’impegno dello staff di Twitter nell’andare a caccia e nel procedere all’eliminazione dei tweets relativi a notizie false, o “scadenti”: in relazione ai contenuti di bassa qualità, poi, va registrata anche l’introduzione di un pulsante per nascondere “i commenti meno rilevanti”, che permetterà di bonificare le conversazioni dai contributi fittizi o polemici, contribuendo a far emergere solo quelli di maggior peso informativo. 

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