Rensenware, malware che sblocca i PC solo a chi è bravo nei videogame

Continuano a spuntare, sul Web, virus dal modus operandi alquanto originale: l'ultimo della serie, un ransomware di nome "Rensenware", richiede che - per sbloccare i propri dati - si debba fare un super punteggio in un gioco sparatutto!

Rensenware, malware che sblocca i PC solo a chi è bravo nei videogame

I virus che circolano in Rete non smettono mai di sorprenderci: non è passato molto tempo dal ransomware che aveva “preso in ostaggio” un Hotel di lusso, che la medesima categoria di malware torna a colpire in modo alquanto originale, dato che – per sbloccare il vostro terminale – in questo caso, è richiesto che siate dei fenomeni nei videogame!

In genere, i ransomware – dopo aver colpito un terminale – ne criptano il contenuto, chiedendo – in cambio – un riscatto, sostanzioso, in forma di cripto moneta (es. i BitCoin): ebbene, Rensenware si differenzia dal comune modus operandi dei “colleghi” perché, dopo aver codificato i dati della vittima, chiede che si raggiunga un determinato punteggio in un videogame “sparatutto”, un po’ sullo stile di Gradius (uno shoot’em up orizzontale della Konami), o di Ikaruga (a scorrimento verticale, sviluppato da Treasure per GameCube, Sega Dreamcast e Naomi).

Nello specifico, il gioco col quale ci si dovrà cimentare è “Touhou Seirensen ~ Undefined Fantastic Object”, una versione amatoriale (ma più complessa) dei giochi poc’anzi citati, sviluppata da un programmatore che, per farsi pubblicità, aveva progettato lo scherzo alla base di Rensenware: il problema è che tale burla digitale è sfuggita al controllo del suo creatore, ed è finita in Rete, costringendo diversi utenti a dover totalizzare almeno 200 milioni di punti, nello shoot’em up in questione.

Cosa per nulla facile, a quanto sembra: per questo motivo, ancora una volta il creatore del ransomware, scusandosi per l’accaduto, ha distribuito online – su GitHub – il tool che permette di decriptare i propri dati, sfruttando una serie di exploit e bug di Rensenware.

Almeno finché qualcuno, un po’ meno burlone, e più interessato alla pecunia dei BitCoin, non attuerà delle variazioni sul codice di Rensenware, trasformandolo in una vera calamità del web: in vista di una tale eventualità, tutt’altro che recondita, gli esperti di sicurezza raccomandano, prima di scaricare il tool di neutralizzazione di Rensenware, si verificare la versione del malware in questione, onde accertare se sia proprio quella “neutralizzata”. Diversamente, dovrete proprio cimentarvi nel gioco, a meno di non voler “pagare” lo sblocco dei vostri amati dati…

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