Privacy sul web: dal 2 Giugno cambiano le regole

Il 2 Giugno il web subirà una rivoluzione in termini di privacy e trattamento dei dati personali. Uno degli obiettivi più importanti è quello di rendere più trasparente e consapevole il consenso all'uso dei cookies

Privacy sul web: dal 2 Giugno cambiano le regole

Nonostante gli italiani (ben 1 su 3) non siano abituati a leggere le informative sulla privacy durante l’utilizzo di servizi online, perché ritenute complicate e/o troppo lunghe, i risultati della recente indagine Doxa Marketing Advice, svolta su un campione di 800 persone, mettono in mostra un popolo cibernetico attento e sensibile al tema della privacy.

Per garantire maggiore trasparenza e chiarezza in materia, il Presidente dell’Autorità garante per la Protezione dei Dati Personali, Antonello Soro, ha deciso di intervenire con un provvedimento per “l’individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie”.

Tale provvedimento, approvato anche dalle più rilevanti associazioni italiane come Fedoweb, DMA Italia, IAB Italia, Netcomm e UPA, avrà la sua efficacia a decorrere dal 2 Giugno prossimo. Le suddette associazioni hanno messo a punto un prontuario che riporta le informazioni necessarie circa gli obblighi degli amministratori o proprietari dei siti web e sui cookies, suddividendoli in “tecnici” e “non tecnici”.

Grazie a questo documento gli utenti potranno essere informati con la massima trasparenza, ad esempio, sullo scopo dei cookies, così da rilasciare il consenso al loro utilizzo in modo più consapevole. A tal proposito Antonello Soro ha dichiarato che “la vera sfida di oggi è quella di rendere concreti i principi di protezione dei dati, effettiva la trasparenza dei trattamenti e agevole l’esercizio dei diritti degli utenti”.

Secondo le indagini, sembra che il 41% degli utenti abbia a cuore la riservatezza delle proprie informazioni personali online, a cui si aggiunge un buon 32% che sottolinea di essere attento a tale aspetto anche durante le attività offline. Al di là del mondo cibernetico, infatti, il tema della privacy è molto sentito dal popolo italiano, con una percentuale maggiore in ambiti come quello economico (ed in particolare dell’home banking e delle transazioni), familiare o clinico.

Infine, Antonello Soro ritiene tale “provvedimento sui cookies facilitativo per le imprese e per i cittadini” oltre che essere “l’applicazione di una legge già esistente. Abbiamo convenuto con gli operatori una modalità per il rispetto delle norme e abbiamo approntato un sistema di verifica”.

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