Presto in arrivo i computer ad energia solare

Ancora una nuova trovata tecnologica da parte del Giappone. Potrebbe arrivare in commercio un computer capace di ricaricarsi tramite l'energia solare. Ancora in corso la sperimentazione.

Presto in arrivo i computer ad energia solare

Se siete profondamente insoddisfatti della durata della batteria del vostro pc portatile, allora sarete felici di sapere che presto potremo stringere fra le mani dei rivoluzionari notebook ad energia solare, con circuiti caratterizzati dalla notevole rapidità ed elevata efficienza.

La notizia giunge dal Giappone, che si contraddistingue da sempre per la ricerca scientifica tecnologica, dove un equipe di ingegneri, coordinata da Koji Ando dei Japanese National Projects, sta mettendo a punto un dispositivo davvero unico nel suo genere. Si tratterebbe, infatti, di prodotti innovativi e futuristici in grado di consumare pochissima energia elettrica al punto tale da rendere sufficiente l’alimentazione ad energia solare.

Già da qualche anno, in realtà, sono disponibili prototipi di pc ad energia solare, come il SOL, notebook che integrava nella robusta scocca un tipico pannello fotovoltaico, che prometteva di ricaricare le batterie del dispositivo in appena un paio d’ore. Quello che rende estremamente interessante la nuova idea giapponese riguarda, oltre che l’autonomia infinita, soprattutto la velocità di gestione dei dati.

Il progetto, che è stato pubblicato anche sul Journal of Applied Physics, prevede l’assenza di memorie volatili nella dotazione del computer, bandendo quindi elementi come i transistor e le memorie RAM, e si baserà sul fenomeno della meccanica quantistica inerente l’orientamento nella rotazione degli elettroni, così come spiegato dall’illustre Green Energy Journal.

Per essere più chiari, bisogna sapere che i personal computer attualmente in commercio utilizzano dispositivi volatili che ricaricano sempre i dati per consentire l’elaborazione delle informazioni. In questo modo, però, le informazioni vengono perse allo spegnimento della macchina che necessita dunque un apporto energetico costante per tenerle in memoria.

I tecnici giapponesi vogliono assolutamente superare questa tecnologia, ritenuta ormai obsoleta, per lanciare la cosiddetta spintronica, ideale per gli usi informatici dal momento che l’elettrone può avere solo due configurazioni, caratteristica che ben si confà alla trasmissione e codifica con codice binario.

“Le memorie di nuova generazione basate sulla spintronica non richiederanno più sistemi elettromagnetici, sia per la scrittura che per la lettura delle informazioni. Siamo entusiasti di questo cambiamento di paradigma e stiamo lavorando allo sviluppo di nuove tecnologie per realizzare i dispositivi elettronici del futuro”. Sono queste le dichiarazioni di Koji Ando, che crede fermamente allo sviluppo di questo progetto che rappresenta una vera e propria rivoluzione.

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