Cosa fare se vi sentite stanchi e vi viene voglia di schiacciare un pisolino proprio mentre siete a spasso? A questo scopo è stato ideato un sito web specializzato: si chiama Google Naps (in inglese “naps” significa appunto “pisolini”) ed è la parodia del celebre servizio mappe di Google, Maps appunto (la grafica e il logo sono identici infatti). Il sonnellino infatti fa bene, lo dicono medici, nutrizionisti e psicologi; staccare la spina per mezzora dopo il pranzo aiuta a rilassarsi, a ricaricarsi di energie e anche a digerire meglio.
Ma come funziona Google Naps? Attivando la geolocalizzazione, su cui si basano i principali servizi di mappe on-line, Google Naps segnala sulla mappa i posti migliori per una “pennica”, per lo più parchi, panchine e angoli di giardini, in tutto il mondo. Non mancano però indicazioni di luoghi alquanto bizzarri: a Toronto, per esempio, un utente ha indicato un divano al secondo piano di una biblioteca presso l’Università, definendolo come una “ottima posizione per un pisolino caldo”. Non manca anche chi offre il proprio divano, oltre a qualche spiritoso che ha segnalato letti e panchine in mezzo all’oceano.
Chi trovasse un luogo perfetto per rilassarsi, leggere un buon libro o fare un sonnellino, può marcare il luogo sulla mappa. Basta solo cliccare sulla zona in questione e, automaticamente, appare una finestra dove si può indicare la tipologia di giaciglio, il nickname dell’utente e il motivo per il quale si è scelto quel posto. Dopodiché apparirà un’icona con il formato del tipo di giaciglio selezionato, per esempio una panchina.
A inventare Google Naps sono stati due ragazzi dell’agenzia creativa olandese Kakhiel, che si firmano Venour e Biko.
Al momento offre una copertura abbastanza esaustiva di luoghi per una pennichella in Olanda, ma anche in Portogallo, Cina, Indonesia, Sud Africa, Brasile e anche per diverse località negli Stati Uniti. Ma il Belgio pare essere comunque il Paese più adatto ai riposini. Solamente tre i luoghi per una siesta segnalati per l’Italia, ma siamo certi che Google Naps avrà successo e in qualche tempo sarà in grado di offrire una copertura più estesa.
Per evitare il rischio di trovarsi a fare i conti in tribunale con il colosso Google, gli autori hanno chiarito le loro intenzioni con tanto di disclaimer ironico: “Ciao, per favore non arrabbiatevi, questo è solo uno scherzo, una parodia. Non vogliamo certo danneggiarvi e in banca abbiamo solo poche centinaia di euro”, hanno scritto sul sito rivolgendosi direttamente ai fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin. “Ma se capiterete in Olanda vi possiamo offrire il nostro divano, caffè e biscotti per fare una siesta, basta che ci avvisiate con una mail!”. Speriamo che Google prenda di buon umore la cosa.