Milano è quinta al mondo per utenti connessi tra di loro su LinkedIn

LinkedIn ha raggiunto 500 milioni di utenti nel mondo. Per il social network questa è stata l’occasione per stilare una serie di statistiche, da cui emerge il quinto posto di Milano per numero medio di connessioni per singolo utente.

Milano è quinta al mondo per utenti connessi tra di loro su LinkedIn

LinkedIn – il social network professionale di proprietà della Microsoft – ha da poco raggiunto i 500 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo. Di questi ben 10 milioni risultano italiani. Il che vuol dire che per ogni 100 iscritti, 2 sono italiani. Un simile traguardo non poteva essere festeggianto fornendo una serie di statistiche su quello che per tutti è il più grande social network del lavoro.

Innanzitutto bisogna premettere che a differenza di altre piattaforme, LinkedIn ha considerato il numero degli iscritti e non degli utenti attivi. Come è logico immaginare, i primi sono molto più numerosi dei secondi. In questo caso a fronte di 500 milioni di iscritti, chi mensilmente risulta attivo sulla rete sociale oscilla tra il 25% e il 50% del totale.

Il paese che risulta essere più connesso – ossia quello in cui gli utenti dispongono in media di un maggior numero di connessioni – sono gli Emirati Arabi con 211 connessioni. Seguono poi i Paesi Bassi con 188, Singapore con 152, il Regno Unito con 144 e la Danimarca con 143.

Passando invece alla classifica per città, non stupisce di certo il primo posto di Londra con una media di 307 connessioni per utente. Anche qui la realtà olandese si colloca al secondo posto con le 288 connessioni medie della città di Amsterdam. Al terzo posto c’è San Francisco con 241, ma dopo il quarto posto di Giacarta (225), con 221 connessioni troviamo Milano.

Si può quindi concludere che il dato in qualche misura rappresenta quella che è la rilevanza economica della realtà meneghina nel mondo. Marcello Albergoni, Head of Italy di Linkedin ha voluto far presente che “una comunità di professionisti di questa grandezza non è mai esistita fino ad ora, quindi vogliamo ringraziare ogni singolo professionista dei 10 milioni di membri italiani per averci aiutati a creare una comunità globale come nessun’altra prima di adesso”.

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