Una nuova sfida lanciata dal social di Mark Zuckerberg che vuole puntare ad utilizzare Facebook anche per un uso prettamente lavorativo, creando un social network ad hoc chiamato “Facebook at Work“.
Il progetto esisteva già nel 2014 ma in un formato di beta test solo per alcune aziende e, dall’ottobre 2016, sarà disponibile a tutti.
Una sfida con il rivale LinkedIn che è nel campo del network business fin dal 2003, leader tra i social della rete che unisce varie aziende.
Già alla fine del 2015, si parlava di un gruppo di ingegneri presenti a Menlo Park che stavano sviluppando Facebook at Work per garantire l’uscita l’anno dopo.
Possiamo dire, utilizzando le parole di un articolo del Wall Street Journal, che Facebook at Work “sarà una piattaforma avanzata e polifunzionale, capace di spaziare in diversi ambiti professionali e totalmente separata dal suo predecessore”.
Anche se Facebook at Work sarà distaccato da Facebook, presenterà la stessa grafica di quest’ultimo: newsfeed con scroll, aggiornamento dello stato, inserimento di like e chat privata interna.
Per quanto riguarda i profili, saranno creati appositamente per la nuova piattaforma: quindi, una persona non può entrare in Facebook at Work utilizzando lo stesso profilo di Facebook. Questa divisione nasce dal fatto che non si può unire svago con lavoro.
La piattaforma sarà gratuita anche se, nel progetto, esiste una versione premium a pagamento per le aziende che vogliono usare gli strumenti di analisi e di supporto per la clientela (comunque, servizi di comodità per pochi dollari al mese). Nel progetto esiste anche un sistema per unire le aziende del mondo con un sistema di archiviazione dei dati tramite i cloud aziendali e delle singole persone con un servizio di messaggistica tra i dipendenti delle aziende.
LinkedIn sicuramente dovrà reagire al lancio del nuovo portale integrando nuove migliorie per la sfida contro Facebook.
Di recente la proprietaria di LinkedIn, la Microsoft, ha annunciato che integrerà e migliorerà alla sua piattaforma Yammer (social networking per imprese private) con Office 365. Da questa integrazione si capisce che la Microsoft sta unendo tutte le sue risorse per contrastare la nuova piattaforma di Facebook.