La raccomandata si potrà scaricare dal web con la giacenza digitale

Nexive prosegue la sua intenzione di diventare il primo operatore postale privato italiano grazie al varo, da Aprile, della prima raccomandata con giacenza digitale. La compili online ed il destinatario, se vuole, può scaricarla e controfirmarla sul web.

La raccomandata  si potrà scaricare dal web con la giacenza digitale

Nexive, un tempo nota come TNT, ha annunciato – in queste ore e con un comunicato ufficiale – il varo di un interessante servizio che ne fa, di fatto, il primo corriere postale privato: parliamo della raccomandata quasi interamente online, anche nella giacenza digitale, visto che può essere comodamente scaricata dal web, in un secondo momento.

Le raccomandate digitali in Italia

Di servizi di raccomandate digitali ve ne sono di già e funzionano secondo una logica “ibrida”: in pratica, si accede a un sito web (es. sempre su Nexive o su Poste Italiane) e si compila un form con il documento da allegare e le specifiche anagrafiche di mittente e destinatario. Si precisa l’opzione, desiderata o meno, della ricevuta di ritorno e si invia. Da quel momento, la nostra raccomandata verrà stampata su carta, imbustata, e indirizzata secondo i canali postali tradizionali. Se si è presenti al momento della consegna, la si ritira…sennò…amen. Sull’avviso di notifica, accanto al citofono, troveremo indicazione di dove poter ritirare la raccomandata (e intanto l’ansia per il contenuto della medesima cresce visto che con la raccomandata arrivano anche le comunicazioni della PA).

La novità

Per semplificare le cose, Nexive, in partnership con la startup romana tNotice, ha annunciato – a partire da Aprile – il varo di un interessante servizio di raccomandata quasi interamente online, anche nella giacenza digitale, caratteristica – quest’ultima – che consente di scaricarsi comodamente online, da casa, quando si vuole, la raccomandata in questione. 

Come funziona

Il funzionamento della raccomandata con giacenza digitale è semplice: quando arriva la raccomandata, in caso di mancato ritiro in presenza, il postino lascerà un avviso con l’indicazione del luogo fisico per il ritiro (come oggi) e con l’indicazione del PIN (generato casualmente ma associato alla raccomandata) per il download della raccomandata. A questo punto il destinatario della medesima accederà (con connessione protetta https) al suo account Nexive, con username e password, o con l’autenticazione tramite sms di verifica, e – associando il PIN di cui sopra –  potrà eseguire il download dell’attesa raccomandata: naturalmente l’accesso al sito per il download farà fede dell’avvenuta “presa in carico”. Nel caso si tratti di una raccomandata con ricevuta di ritorno, sarà necessario apporre una firma digitale avanzata, il che darà alla raccomandata A/R della Nexive validità legale, come l’equivalente cartaceo. Se ancora la sicurezza non vi sembra abbastanza, sappiate che dopo 3 tentativi di accesso al sito Nexive andati a vuoto (perché, magari, user e password non son corretti), l’accesso viene bloccato: avere solo il PIN pubblico, quindi, non basta!

Le statistiche

Considerando che ogni anno, nel Bel Paese, vengono spedite ancora 180 milioni di raccomandate e che, di queste, 54 milioni finiscono in giacenza, spesso non venendo mai ritirate (nel 60% dei casi), c’è da dire che la raccomandata con giacenza digitale della Nexive – in attuazione da Aprile – semplificherà di molto la vita di noi cittadini. Specie di coloro, e sono ben 4, che ogni secondo fanno la fila per ritirare proprio una raccomandata…

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