Il clone cinese di Twitter mette la freccia e sorpassa

La piattaforma social di Twitter viene sorpassata dal suo clone cinese Sina Weibo che acquista nuovi clienti. Walt Disney e Salesforce si ritirano dalla corsa a Twitter per motivi di immagine e di mercato.

Il clone cinese di Twitter mette la freccia e sorpassa

Twitter è uno dei social più conosciuti in tutto il mondo ma ultimamente sta perdendo account anche da parte delle persone più affezionate alla piattaforma. Insieme a questa caduta di utenti, si unisce il fatto che il social Sina Weibo, considerato il clone cinese di Twitter, sta acquisendo più successo nel mondo.

Sina Weibo nasce nel 2009 come sito microblogging cinese, diventando col tempo un ibrido tra Facebook e Twitter. Il successo di questo social in Cina equivale al successo di Twitter negli Stati Uniti contando più di 500 milioni di iscritti che occupano il 53% delle persone cinesi che utilizzano il social.

Secondo quanto riportato dal sito TechinAsia, la piattaforma cinese ha raggiunto una capitalizzazione di mercato che si aggira sui 11,35 miliardi di dollari, superando gli 11,34 miliardi di Twitter.

Grandi aziende come la Walt Disney e Salesforce hanno rinunciato a Twitter per motivi di mercato. Infatti la società di Twitter ha una valutazione di mercato di 12 miliardi di dollari che fa tremare gli investitori anche del calibro di Walt Disney. Un altro motivo per cui l’azienda di animazione ha rinunciato all’uccellino è per le modalità di comunicazione del social che possono danneggiare l’immagine del marchio per famiglie.

Secondo le analisi, Twitter ha perso 5 milioni di utenti nel corso degli ultimi 12 mesi mentre il suo clone asiatico ne ha acquistati 70 milioni nell’ultimo anno, arrivando a 282 milioni di utenti attivi mensili.

Il segreto di Weibo sta nel fatto che è riuscito a sfruttare le tendenze del momento come le dirette streaming, una tendenza sfruttata anche da Facebook. Per non parlare del fatto che Sina Weibo sta acquisendo forza da parte dei suoi investitori e compratori, come il colosso Alibaba che detiene il 30% del social. Ormai Weibo fa concorrenza pure con altre piattaforme, come la piattaforma di messaggistica WeChat, anch’essa cinese capitanata dalla società TenCent.

Per Twitter non resta che rivalutare l’offerta di mercato, aggiornando i suoi investitori quando verrà presentato la trimestrale – ovvero il 27 ottobre: sperando, nel frattempo, di trovare nuovi investitori. 

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