Hacker: polizia postale esclude gravi danni per l’Italia

L'Italia, monitorata dal Centro nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle Infrastrutture Critiche, non ha subito gravi danni. Ma la prova del nove avverrà questa mattina, all'accensione delle macchine.

Hacker: polizia postale esclude gravi danni per l’Italia

L’Italia, pur non uscendo immune dall’attacco informatico dei virus WCry, WannaCry e WanaCrypt0r, che ha coinvolto tutti i paesi, a partire da venerdì, pare non abbia avuto gravi danni alle “infrastrutture critiche informatizzate” nazionali. Lo rende noto la polizia postale dopo che il Centro nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) ha effettuato alcune verifiche.

Il Cnaipic che, da diversi giorni, sta analizzando il cyberattacco, intensificando le attività di monitoraggio e le procedure, ha cercato di garantire, in questo modo, la massima sicurezza alle infrastrutture informatiche più importanti del Paese.

 Da venerdì sera, il monitoraggio è costante e la sala operativa del Cnaipic è continuamente collegata con i tecnici delle infrastrutture critiche informatizzate e, attraverso il Nucleo Sicurezza cibernetica, con i vari componenti dell’Architettura di difesa Cyber nazionale. Non mancano poi i continui contatti con gli organismi di cooperazione internazionale, tra questi il centro EC3 di Europol.

Il Cnaipic ha diramato diversi alert di sicurezza, con relativi indicatori di compromissione circa l’attacco hacker, utili ai tecnici delle infrastrutture ad innalzare il livello di sicurezza dei sistemi informatici e delle reti telematiche: un valido supporto alle aziende che offrono o gestiscono servizi per il Sistema Paese. 

La polizia postale avvisa che anche in Italia possono accadere “ulteriori  problematiche legate alla propagazione di un’ulteriore versione del virus WannaCry 2.0, ovvero al riavvio delle macchine per la giornata di domani, inizio della settimana lavorativa”.

Il primo modo difendersi dall’attacco è quello di eseguire ogni giorno il backup, in modo da poter facilmente ripristinare i sistemi in caso di cifratura da parte di WannaCry. Altre procedure su come difendersi sono descritte sulle pagine www.poliziadistato.it e www.commissariatodips.it, consigliate dalla stessa polizia. 

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