Era il 26 Gennaio del 1926 quando l’ingegnere scozzese John Logie Baird operò la prima trasmissione televisiva pubblica, di fronte alla comunità scientifica ed a un membro della stampa. Oggi, a distanza di 90 anni, Google ne ricorda l’anniversario con un Doodle a tema e con un simpatico video su YouTube.
John Logie Baird, intorno alla metà degli anni ’20, aveva assemblato un sistema di trasmissione delle immagini basato sui dischi di Nipkow, dei dischi di scansione con fori posti a spirali progressivamente più ampie. Nello specifico, il sistema – inventato dall’ingegnere scozzese – prevedeva l’uso di due dischi di Nipkow: uno per scansionare l’immagine, divisa su 30 righe, e l’altro per riprodurre l’immagine, con un framerate di 5 immagini per secondo.
La prima trasmissione di immagini ‘tele-visive’ venne fatta, in realtà, da Baird già nel 1925 (all’epoca aveva 37 anni) ma fu nel 1926 che lo stesso sistema venne riprodotto, sempre all’interno del suo laboratorio di Soho, di fronte ai membri della Royal Institution – una prestigiosa istituzione scientifica britannica – e alla presenza di un rappresentante del Times: in quell’occasione, il sistema che Baird battezzò “televisore” riuscì a trasmettere – da una stanza all’altra e simultaneamente – il viso (“the Face“) del suo giovane fattorino, William Taynton, che si era gentilmente prestato per l’esperimento.
Era la dimostrazione, secondo il giornalista presente all’epoca, che era possibile trasmettere “cose come l’espressione delle facce e, simultaneamente, dettagli in movimento”. Da allora Baird non si fermò e, qualche mese dopo (nel 1927), operò la prima trasmissione televisiva – via cavo telefonico – da Londra a Glasgow (600 km). In seguito, con un certo spirito imprenditoriale, Baird fondò la Baird Television Development Company e, nel 1928, realizzò la prima trasmissione televisiva trans-oceanica da Londra ad un quartiere di New York.
Anche il 1929 fu un anno carico di soddisfazioni per il geniale Baird che riuscì ad accaparrarsi il primo programma televisivo sulla BBC (che in seguito sarebbe passata allo standard Marconi-Emi in grado di fornire una risoluzione d’immagine quasi doppia) e anche la realizzazione delle prime televisioni, grazie alla collaborazione con la Plessey, azienda che – sino a quel momento – si era occupata solo della realizzazione di radioline.
Baird morì, ancora giovane, a 56 anni, nel Giugno del 1946 (nel Sussex) ma la sua invenzione, il televisore – strumento della prima trasmissione televisiva pubblica nel 1926 – ha continuato la sua cavalcata tanto che, ancora oggi, persino nelle sue emanazioni internettiane, continua ancora ad offrire informazione ed intrattenimento a miliardi di persone in ogni angolo del mondo.