Facebook vieterà i falsi Live Video: ecco cosa si rischia trasgredendo

Lo staff di Facebook ha modificato le regole per l'uso dei Live Video, vietando immagini statiche o animate, video in loop, registrazioni spacciate per dirette, trasmissioni su più piattaforme, e pubblicità occulta non autorizzata. Ecco cosa si rischia.

Facebook vieterà i falsi Live Video: ecco cosa si rischia trasgredendo

Secondo il portale TechCrunch, Facebook ha aggiornato le regole – nel portale dedicato agli sviluppatori – relative all’uso dei Live Video, con decisioni che – sicuramente – impatteranno molto anche sull’uso che, di quello strumento, veniva fatto dai comuni utenti.

Il Team di Facebook, già verso la conclusione del 2016, aveva deciso di penalizzare – nel NewsFeed – l’utilizzo dei Live Video per realizzare dei sondaggi in cui le preferenze degli utenti venivano monitorate e conteggiate tramite le Reactions (es. wow, grrr, ahah). Questo perché sia le Reactions, che i Live Video, erano stati concepiti con altre finalità.

Ora, Menlo Park ha deciso di attuare nuovamente una stretta sull’abuso dello strumento Live Video, cambiandone la policy d’utilizzo: nello specifico, tra qualche giorno, non sarà più possibile avviare dei finti Live Video in cui vi siano immagini statiche o animate (GIF), o nei quali si facciano scorrere in loop dei video. Inoltre, non sarà più possibile caricare delle finte dirette, in realtà costituite da momenti registrati: anche la pubblicità a scrocco non sarà più permessa.

Dal quartier generale di Zuckerberg, infatti, fanno sapere che sarà severamente vietato caricare loghi, watermark, o inserire contenuti commerciali nei video, anche in diretta. 

Cosa succede se qualcuno viola queste norme? È presto detto: i contenuti “incriminati” verranno penalizzati, in termini di visibilità, nel NewsFeed, mentre l’autore – in caso di reiterate violazioni delle norme succitate – verrà sospeso per un certo periodo dallo strumento Live Video (limitazioni d’uso), o verrà del tutto inibito dal poterlo utilizzare ancora in futuro.

La finalità delle nuove norme sull’uso dei Live Video, che vietano anche agli editori di trasmettere in simultanea il medesimo contenuto sia su Facebook che su altre piattaforme, consiste nel voler ridurre i contenuti di scarsa qualità all’interno di Live Video, posto che la classifica dei top 10 Live del 2016 era in gran parte costituita da finte dirette, immagini statiche, sondaggi, e conti alla rovescia su sfondo statico. Non il massimo dell’interesse, a parere dell’utenza del social in blu. 

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