Facebook sperimenta un tasto "Snooze" per silenziare temporaneamente le fonti moleste

Facebook starebbe sperimentando un tasto "Snooze", per silenziare temporaneamente alcuni profili, gruppi o pagine, per 1 giorno, 1 settimana, o un mese

Facebook sperimenta un tasto "Snooze" per silenziare temporaneamente le fonti moleste

Nel corso del tempo, Facebook – inteso come social network – ha lavorato più volte al NewsFeed, il flusso delle notizie in cui l’utente s’imbatte appena effettuato il log-in nel suo account: in questo modo, da una successione caotica e casuale di notizie, si è giunti a un qualcosa di maggiormente ottimizzato. Non del tutto secondo i gusti dell’utente: almeno a giudicare da una funzionalità in test in queste ore, che permetterebbe di silenziare talune fonti, pur senza rinunciare a seguirle definitivamente.

L’indiscrezione in questione giunge da oltreoceano, ed è merito di alcuni utenti USA del noto social in blu, che hanno notato – in apice ai vari post – un’opzione in più: accanto alla consueta “unfollow”, infatti, sarebbe apparsa l’opzione “snooze”, che permetterebbe di silenziare una data fonte per 24 ore, 7 giorni, o 1 mese (periodo dopo il quale, tutto tornerebbe come prima, e taluni post ricomincerebbero ad esser visualizzati nello stream).

Interpellati in merito dalla rivista online TechCrunch, alcuni dipendenti di Menlo Park avrebbero confermato l’avvio di un test riguardante tale strumento, e avrebbero spiegato che il social intende offrire un’alternativa alla rescissione totale dei rapporti, nel caso di un proprio contatto che attraversi una fase compulsiva, quanto a condivisioni, o di un gruppo che abbia preso a rilanciare con troppa frequenza alcune notizie.

Con l’opzione di rimozione di un contatto dagli amici, o del like da una pagina, si troncherebbero di netto i rapporti con la persona, la pagina, o il gruppo molesto, mentre in questo modo gli si dà un segnale, volto a sensibilizzarlo, e – nel contempo – si può ancora chattare con la persona o il gruppo in questione, consultarne il profilo, e via discorrendo. 

Insomma, una via di mezzo tra il “See Less” (guarda meno post come questo), ritenuti da molti troppo morbido, e l’unfollow totale, giudicato da Facebook come troppo radicale. Al momento, però, non è ancora possibile fruire di questa funzionalità al di fuori degli States, e Facebook si è rifiutata di fornire tempistiche su un eventuale rilascio della funzionalità per il “silenziamento” temporaneo di alcune fonti. 

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