Facebook continua la sua “evoluzione” e, secondo alcuni blog specializzati, molto presto sarà possibile rendere ancora più “personali” i propri post, dando la possibilità – a chi pubblica – di renderli più vivaci colorandoli (come preannunciato ieri): in questo modo, si avrà un impatto visivo diverso per ogni utente.
Secondo le stesse indiscrezioni, i primi che potranno beneficiare di tale nuova funzione, saranno coloro che usano il sistema operativo Android ma, subito dopo, la personalizzazione dei colori sarà disponibile per tutti gli altri sistemi operativi.
Colorare i post sarà estremamente facile: infatti, basterà andare nello status del proprio profilo, e selezionare un colore presente all’interno di una barra, posizionata proprio sotto il testo.
A quanto pare, questo tipo di personalizzazione non sarà possibile per i link, per i video, e per le immagini.
La notizia si è diffusa grazie ad un “utente ben informato” e, subito dopo, ha trovato conferma presso alcuni blog specializzati: per il momento, lo stesso social network non ha confermato, ma neanche smentito, quanto gira sulla rete.
Quello che sta avvenendo è una svolta, per quanto riguarda l’identità cromatica della piattaforma di Mark Zuckerberg e, in effetti, sino ad ora, Facebook è stato caratterizzato da due soli colori: il bianco ed il blu.
Lo stesso sito internet “The Next Web” lascia intendere che, ormai, è ora di dire addio ai vecchi colori caratteristici di Facebook.
Gli sviluppatori, giorno dopo giorno, studiano sempre nuovi modi per cercare di migliorare la piattaforma: basti pensare che, sino a qualche anno fa, non ci saremmo mai aspettati le videochiamate (poi evolutesi in videochiamate di gruppo), e la comparsa dei vari “mercatini”, grazie ai gruppi creati apposta.
Con Facebook, è possibile fare di tutto, tant’è vero che, se all’inizio il social network poteva essere ritenuto un gioco, o al massimo un mezzo che dava l’opportunità di metterci in contatto con amici e parenti lontani, oggi, per molti utenti, è un vero e proprio strumento di lavoro.