Facebook prende di mira Ebay e vara il suo Marketplace per Android

Secondo le testimonianze di diversi utenti scelti a campione, Facebook starebbe implementando una nuova funzionalità nella sua app per Android: si tratta di Marketplace, un nuovo ed efficace punto d'incontro tra domanda ed offerta.

Facebook prende di mira Ebay e vara il suo Marketplace per Android

Su Facebook, uno degli elementi che più sta avendo successo, oltre alle Reactions ed ai video streaming, è senz’altro quello dei gruppi di acquisto: i famosi mercatini che si svolgono in tante città italiane, su Facebook hanno conosciuto una seconda giovinezza, tanto da far concorrenza a Subito, Kijiji e Vivastreet. In queste ore, Facebook sta implementando una funzionalità che migliorerà, e di molto, il modo di fare compravendita sulla propria piattaforma.

La funzionalità cui ci riferiamo si chiama Marketplace e, seppure ideata nel 2007, sino a poco tempo fa non era disponibile pubblicamente: è solo nelle ultime ore che, in effetti, ne è iniziata il rilascio ad un numero sempre più consistente di utenti iscritti a Facebook.

A cosa serve Marketplace? Come dice il nome, a far incontrare domanda ed offerta, chi cerca un prodotto e chi, magari, di quel dato articolo se ne vuol liberare. Come potete immaginare, è il tipico scenario da Day After delle Feste natalizie,

Marketplace esiste sotto forma di tag e comparirà nell’applicazione Android di Facebook. Una volta tippato tale tag, si potrà entrare nella sezione “vendite” e porre in vendita il proprio articolo: a tal fine, occorrerà postare una foto, una descrizione di ciò che si vende, il prezzo e la location dell’articolo. Spostandosi, invece, nella sezione “acquisti”, potremo sfogliare gli articoli già messi in vendita o cercarne uno in particolare tramite il filtro della parola chiave: sempre in tema di filtri, sarà possibile ridurre i risultati della ricerca tramite i criteri della vicinanza geografica, e del range di prezzo permesso.

Attualmente, la funzionalità Marketplace di Facebook è in rilascio lato server e, quindi, come al solito, sarà inutile correre ad aggiornare la relativa app dal PlayStore googleiano: si dovrà aspettare perché, all’inizio, saranno in pochi gli utenti coinvolti ma, col passare delle settimane, la relativa base d’utenza si estenderà alla totale disponibilità degli iscritti facebookiani.

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