Emma Watson e Paige: le loro foto proibite nascondono pericolosi virus

Nelle ultime settimane, le foto - indebitamente sottratte ad alcune star - sarebbero state utilizzate dagli hacker per infettare i computer di vari internauti, onde guadagnarne le visite a banner pubblicitari, ed il controllo dei relativi account Twitter.

Emma Watson e Paige: le loro foto proibite nascondono pericolosi virus

Nelle scorse settimane, la cronaca gossippara ha notiziato dell’ennesimo furto di foto private ai danni di bellissime celebrità del mondo dello spettacolo e dello sport: molte di queste foto, proprio come già avvenuto nel 2014, sono finite in Rete, alla mercé di curiosi di ogni genere. Ovviamente, gli hacker non si sono lasciati scappare quest’occasione per impostare una nuova campagna virale.

Secondo quanto emerso sul finire di Marzo, molte celebrità – tra cui anche la brava attrice Emma Watson – avrebbero subito una violazione dei loro account privati, che avrebbe consentito il furto, reale, di diverse foto intime. Queste ultime sarebbero apparse in diversi forum “borderline”, come l’arcinoto “4Chan”. 

Il problema è che gli hacker avrebbero carpito molte di queste foto, alla base del nuovo Fappening 2.0 (divulgazione non autorizzata di foto intime di persone famose), e le avrebbero trasformate in veri e propri Trojan: a notificarlo è la security house “Malwarebytes”, realizzatrice dell’omonimo anti-malware, secondo la quale in vari forum online sarebbero apparsi messaggi capziosi e intriganti che millanterebbero la possibilità di vedere foto nude di Paige, un’avvenente lottatrice britannica di wrestling.

Per visionare le foto in questione, dopo essere passati per le forche caudine del servizio di shortner pubblicitario bit.ly, sarebbe richiesto il download di un allegato zip che, però, scaricherebbe in locale un codice malevolo. Quest’ultimo, oltre ad aprire link pubblicitari che avrebbero generato varie entrate per gli hacker, reindirizzerebbe ad una pagina di atterraggio, in puro stile phishing che, in cambio della possibilità di ricevere una GiftCard di Amazon, richiederebbe diversi dati personali, e l’autorizzazione ad accedere all’account Twitter della vittima.

Risultato? Del coupon Amazon neanche l’ombra ma, in compenso, il proprio account Twitter verrà perso (password cambiata) e utilizzato per leggere i nostri cinguettii, vedere chi seguiamo, e – soprattutto – per modificare il nostro profilo, e postare altri invitanti messaggi allusivi alle foto proibite di cui sopra. 

Il consiglio, fornito dai Malwarebytes Labs, è quello di non cedere alla curiosità per foto che, tra l’altro, sono state sottratte ai legittimi detentori: si eviterà, in tal modo, di perdere il proprio account Twitter, e di propagare una campagna virale che, a conti fatti, porta grandi vantaggi solo a chi l’ha ideata. 

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