Diventa più famoso di Beyoncè con il Facebook Audience Optimization

Facebook ha svelato e reso disponibile, per ora solo agli utenti in lingua inglese con almeno 5000 fan, uno strumento che consentirà di rendere la propria pagina più popolare di quella di Beyoncè. Ecco a voi l'Audicence Optimization ed i suoi segreti.

Diventa più famoso di Beyoncè con il Facebook Audience Optimization

Lo sapete che le Puffy AmiYumi sono più popolari della splendida Beyoncè e che la community dei “gatti comunicazione” ha più seguito del clan dell’ex governatrice dell’Alaska, Sarah Palin? Eppure è così. Come ciò sia potuto accadere è un mistero: di sicuro Facebook ha appena introdotto uno strumento, l’Audience Optimization, che consentirà a tutti di raggiungere il pubblico più vasto possibile onde ottenere i tanto sospirati 15 minuti di fama e notorietà che, secondo Andy Warhol, non si negano a nessuno.

In particolare Facebook ha annunciato la disponibilità, per ora limitata solo alle pagine in lingua inglese con almeno 5000 fan, del tool “Audience Optimization” che, analizzando i gusti e gli interessi dei vari target di utenti, promette di fornire – ai vari editor di contenuti – la più ampia diffusione e circolazione possibile.

Il funzionamento dell’Audience Optimization è molto semplice: dopo aver attivato “Audience Optimization for Posts” nella scheda “General” della sezione “Settings” della propria pagina, potremo sfruttare – da subito – le capacità del nuovo strumento concepito dagli ingegneri di Menlo Park. Per farlo basterà, dopo aver scritto un post, scegliere la categoria d’interesse per la storia appena compilata: nello scegliere la categoria giusta, potremo vedere a quante persone la categoria in oggetto interessi già e, quindi, tarare le nostre scelte secondo la cassa di risonanza più appetibile (numericamente).

Assemblando qualche categoria di grande seguito, il nostro post dovrebbe acquisire un numero di potenziali lettori molto vasto. In teoria, ovviamente. Il gaffeur Donald Trump, per esempio, ha molti fan su Facebook ma, ai Caucus dello IOWA, le ha prese di santa ragione dall’evangelico Ted Cruz.

Molto interessante è il report che, a proposito delle categorie più acclamate, è stato compilato dalla rivista “The Verge” che ha potuto sperimentare in anteprima questo strumento: teniamone conto perché potrebbe servirci per orientarci al meglio nell’uso dell’Audience Optimization quando verrà esteso anche agli utenti italiani.

Secondo la nota rivista tecnologica, testé citata, la palma della notorietà spetterebbe – nello spettacolo – a personaggi come John Lennon, Jimmy PageJustin Bieber ma qualche sorpresa vi sarebbe comunque: l’anonimo duo lolito-giapponese Puffy AmiYumi avrebbe più successo social di Beyoncè ed i simpatici Minions avrebbero ragione del rapper statunitense Kanye West. A livello di categorie astratte, 839 milioni sono le manifestazioni d’interesse per “amore” mentre “felicità” si ferma a 571 milioni (seguono il peccato con 88 milioni, la noia con 81 milioni, ed il pianto con 41 milioni). Tutti dati che Facebook ha raccolto con il suo mitico algoritmo (che già tanto ci influenza), con le scelte che facciamo sulle Facebook Ads, e con la miriade di post, video e musica condivisi nell’ambito del Facebook open graph.

Tenendo conto che Facebook ha, finalmente, svelato e messo a disposizione Audience Optimization per consentire di rendere popolare la propria pagina Facebook, c’è da aguzzare sin d’ora le proprie antenne nella speranza di azzeccare la categoria giusta. La vostra popolarità social potrebbe dipendere proprio da una scelta simile…

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