Cosa c’è dietro il chip sottocutaneo obbligatorio entro 2 anni

L'Italia è in piena foga da Agenda Digitale. Tra 4G che viene raddoppiato, accesso unico digitale, ricetta dematerializzata valida in tutt'Italia... poteva mancare l'idea di un chip sottocutaneo obbligatorio per tutti gli italiani?

Cosa c’è dietro il chip sottocutaneo obbligatorio entro 2 anni

In queste ore sta campeggiando in internet un avviso alquanto allarmante secondo il quale sarebbe stato approvato un disegno di legge, anche in Italia, in base al quale – entro i prossimi 2 anni – tutti gli italiani si dovranno impiantare un chip sottocutaneo.

Pena per i trasgressori? Multe e condanne detentive. Scopriamo cosa c’è dietro.

Il messaggio che sta circolando sui social ed è stato riportato da diversi siti online riferisce che sarebbe stato approvato, dal consiglio dei ministri su proposta del Premier Matteo Renzi, un disegno di legge di stampo “americano” in base al quale, nel 2016, a tutti i neonati – in strutture pubbliche o private – saranno impiantati dei microchip sottocutanei. Entro un anno dal 2017, poi, tutta la popolazione dovrà essere in regola e, quindi, nel prossimo anno dovremmo tutti sottoporci ad una sorta di “vaccinazione di massa”. I trasgressori, infatti, sarebbero puniti – se trovati sprovvisti di tale chip – con multe (3.000 euro) e con pene detentive (sino a 6 mesi di carcere).

Il chip sarebbe simile a quello, RFID, impiantato negli animali e servirebbe per identificare le persone in caso di reato ma anche come tessera sanitaria virtuale (con tanto di anagrafica, dati sanitari e delle proprie patologie). Non solo, nell’avviso di cui sopra, si farebbe anche riferimento al fatto che tale chip potrebbe servire, per chiamate d’emergenza, da parte delle persone sole che dovessero sentirsi male. Che teneri eh?

Quando ho notato tale notizia…panico. Oddio. Siamo alle soglie del Grande Fratello. Cercando in giro, mi sono imbattuto in una prima fonte, “Il Messaggio”, con la favicon de “Il Messaggero”, e notizie strambe del tipo “Papa: sì ai matrimoni gay in Chiesa”, “Frate che studia gli alieni”: il tutto ammantato di un’aria semiseria. Cercando oltre, ho trovato un altro sito curioso, “il Giomale.it”, che riportava la medesima notizia: anzi, era da qui che il tutto era partito già durante l’estate scorsa quando, evidentemente, doveva esservi stata una gran penuria di accadimenti interessanti.

Leggendo il disclaimer del sito, il sospetto è divenuto realtà. Si trattava di una bufala, ben evidenziata dagli stessi autore del sito in questione, i quali hanno rivelato che il loro è un “magazine satirico e che alcuni articoli contenuti in esso potrebbero non corrispondere alla veridicità dei fatti”.

Fiuuu. Sospiro di sollievo. La notizia circolante in rete, e su diversi social, secondo cui a tutti verrebbe impiantato un chip sottocutaneo entro il 2017… è solo una bufala!

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