Boldrini ed il Corano obbligatorio nelle case degli italiani

Nelle ultime ore, internet (ed in particolar modo Facebook) sta vedendo il rapido propagarsi di una notizia secondo la quale la Boldrini vorrebbe obbligatorio un Corano in tutte le case degli italiani. Tranquilli. Non copincollatela: si tratta di una bufala!

Boldrini ed il Corano obbligatorio nelle case degli italiani

In queste ore internet, e in particolar modo il social network in blu Facebook, è pervaso da una bufala a tema razzista avente per protagonista il presidente della Camera, onorevole Laura Boldrini. Vediamo di cosa si tratta e come stoppare questa catena di disinformazione.

La bufala di cui parliamo è stata diffusa dal sito “Il Messaggio” che – nel logo – adotta gli stessi caratteri utilizzati dal noto quotidiano romano “Il Messaggero”: anche l’assonanza del nome è stadiata appositamente per destare confusione. Dal medesimo portale, in passato, sono emerse “perle” di giornalismo come la morte, per suicidio, di Angiolina Jolie ed il rinvenimento di una Bibbia di 2000 anni fa dalla quale emergerebbe una sconvolgente verità su Gesù. Questo per dare la misura della fonte…

Ebbene, da questo sito che ha una pagina ufficiale su Facebook e su Twitter (Il Messagero, con una sola g), è partita la diffusione di un’ultim’ora nella quale si descriverebbe una proposta normativa fatta dalla Boldrini per incrementare l’integrazione degli immigrati sul suolo italiano.

Nell’articolo, la Boldrini spiegherebbe che l’Italia invecchia rapidamente anche in ragione del fatto che i giovani vadano a studiare ed a lavorare all’estero: per questo motivo bisogna approfittare degli immigrati che portano mano d’opera per bloccare l’invecchiamento della Nazione. Ovviamente, per farli sentire a casa loro, occorrerebbero delle misure ad hoc.

Tra queste, l’istituzione di corsi d’integrazione, aperti a tutti e sponsorizzati dallo Stato che fornirebbe anche buoni pasto ai partecipanti, e l’obbligo di possedere il Corano. In questo secondo caso, sarebbe necessario possedere il testo sacro dell’Islam e leggerlo ogni domenica dopo la messa al fine di meglio conoscere la cultura di coloro che ci apprestiamo ad accogliere nel nostro tessuto sociale. La proposta di legge della Boldrini prevederebbe che sia lo Stato a sobbarcarsi tutto l’onere: comprerebbe i testi e li invierebbe, entro un mese, a tutte le famiglie italiane che, nel riceverlo, avrebbero l’obbligo di firma.

Naturalmente, la notizia in oggetto è una bufala. A parte la già citata qualità della fonte, lo si capisce dal ricorso a 3 elementi che solitamente vengono usati per indignare le persone: le proposte della Boldrini, il tema dei buoni pasto e quello dei privilegi concessi agli immigrati. Metterli assieme è stato il colpo di genio di una bufala che avrebbe dovuto totalizzare un record di condivisioni: record che, ahinoi, si sta materializzando in queste ore.

Per rimediare alla presente disinformazione, si invita a non condividere la “notizia” della finta proposta Boldriniana e, in ogni caso, a verificare sempre (es. con siti come Bufale.net o Attivisismo.org) la veridicità dei fatti citati in ogni articolo che ci capita di leggere e che si sembra troppo assurdo per esser vero. Quasi sempre, in questi casi, il nostro sesto senso non mentirà.

Continua a leggere su Fidelity News