Attenzione: violati i canali sociali del PlayStation Network, con furto di dati

Nelle scorse ore, un gruppo di hacker ha attaccato nuovamente il gigante nipponico dell'intrattenimento noto come Sony, prendendo il controllo dei suoi canali sociali, e pubblicizzando le proprie capacità, con relativo avvertimento di un nuovo furto di dati.

Attenzione: violati i canali sociali del PlayStation Network, con furto di dati

Sony è, attualmente, uno dei principali colossi mondiali dell’intrattenimento, anche per quel che concerne i media digitali, e le piatteforme di videogaming. Questo ne fa uno dei bersagli preferiti di hacker e cybercriminali, ormai, da anni: dopo il colossale attacco subito nel 2011, e le recenti difficoltà nelle chat del PlayStation Network, l’azienda di Minato (Tokyo) è finita nuovamente nel mirino, proprio nelle scorse ore: ecco cos’è successo. 

Nel 2011, Sony Corporation subì quello che, per l’epoca, fu il più grosso attacco hacker mai visto: la sicurezza del PlayStation Network, ove si relazionano i giocatori online delle sue consolle, venne violata, con la conseguente compromissione di 70 milioni di account, i cui dati – compresi le credenziali delle carte di credito – finirono in vendita nel Deep Web. In quel caso, per eseguire i lavori di analisi e correzione della falla sfruttata dai cybercriminali, occorsero diversi mesi, durante i quali – nel solo Giappone – il PlayStation Network risultò inaccessibile per mesi

Nelle scorse settimane, poi, i problemi erano ricominciati per Sony, sempre a partire dal PS Network, con diversi bot che – dopo aver invaso le chat degli utenti, e aver simulato un approccio inziale (con nick femminili) – proponevano l’iscrizione a siti erotici di cam girl, nei quali si è usi pagare tali “professioniste” per chiedere prestazioni ad hoc. Non propriamente un bel biglietto da visita per un’azienda che, di recente, ha aumentato di 10 euro tutti gli abbonamenti al piano PlayStation Plus (giochi in streaming, esclusive, multiplayer online). 

Peccato che i problemi, per il colosso nipponico, non siano finiti qui. Nelle scorse ore, gli hacker del team “OurMine” hanno preso il controllo degli account sociali dell’azienda, con la finalità di pubblicizzare i propri “servizi” e le rispettive abilità: a tal proposito, gli intraprendenti cybercriminali hanno lasciato, come riferimenti, sia l’indirizzo del loro sito (ourmine.org), che un hashtag twitteriano (#DramaAlert), precisando – in calce alla loro sortita – di aver rubato anche diversi dati sensibili dal PlayStation Network

Sony, immediatamente, si è attivata per riprendere il controllo dei suoi canali sociali ma, per il resto, non ha commentato la notizia sulla fuga di dati che, a quanto pare, potrebbe anche non esservi stata. OurMine, infatti, ha già colpito in passato vittime illustri, del calibro di HBO (canale tv americano), ma senza conseguire risultati anche andassero oltre la mera visibilità sui social. In ogni caso, posto che la prudenza non è mai troppa, e visti i precedenti, assolvere alla cautela che vuole le proprie password cambiate a cadenza regolare può rivelarsi molto utile anche nel caso in questione. 

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