Airbnb, ecco la nuova truffa che sta spopolando e come evitarla

Airbnb è utilizzato da migliaia di persone per affittare appartamenti per le proprie vacanze. Una nuova truffa sul sito sta adesso facendo perdere soldi a centinaia di utenti, ecco di cosa si tratta e come evitarla.

Airbnb, ecco la nuova truffa che sta spopolando e come evitarla

Airbnb è nato solo nel 2008, ma ha raggiunto un livello di popolarità mondiale con migliaia di utenti e di inserzioni. Il sito si incentra sulla possibilità di trovare case o appartamenti in affitto per le proprie vacanze, consentendo ai proprietari di case di subaffittare le proprie abitazioni per un breve periodo, sia agli affittuari di poter trovare una sistemazione per i propri viaggi a basso costo.

Una nuova truffa sta però infestando il sito, come raccontato dall’utente inglese Anne Bradbury, che può far cadere nel trabocchetto anche gli utenti più navigati. Anne, che utilizza Airbnb da anni ed è abituata ad acquistare beni e servizi online, ha trovato sul sito un appartamento ad Amsterdam da affittare con i propri amici per un weekend nella città.

Dopo aver controllato le recensioni sulla proprietà in questione, ed aver controllato che fossero recensioni legittime, ha proceduto con la prenotazione, per poi scoprire qualche settimana dopo di essere stata vittima di truffa, e di aver perso circa 800 sterline. Come è stato possibile questo?

I truffatori hanno semplicemente “rubato” l’inserzione di un appartamento realmente esistente su Airbnb, copiandone anche le recensioni, cambiando solo alcuni dettagli e mettendo su una falsa homepage con tanto di servizio chat live, che in realtà non esiste su Airbnb. I truffatori hanno poi chiesto ad Anne di contattarli via email, dato che a loro dire la risposta tramite il sistema di messaggistica del sito sarebbe stata più lenta, e le sono arrivate email che sembravano essere comunicazioni ufficiali di Airbnb. La ragazza ha poi confermato la prenotazione tramite quella che credeva essere la pagina di Airbnb, risultata poi invece la copia del sito creata dai truffatori, ha ricevuto conferma via mail, cliccato sul link presente nella email che l’ha portata al sito copiato ed ha effettuato il pagamento. Il servizio chat fasullo le ha confermato la prenotazione, quindi Anne pensava di essere tranquilla.

Quando si è accorta del problema ed ha contattato il vero servizio clienti Airbnb, le è stato detto che c’era poco da poter fare, in quanto aveva prenotato “al di fuori” del sito ufficiale, e che quindi non c’erano tutele. “Airbnb protegge gli utenti tramite una piattaforma sicura per i pagamenti e le comunicazioni, se queste si svolgono all’interno della piattaforma ufficiale si hanno tutte le tutele del caso“, commenta ufficialmente Airbnb sulla vicenda.

Come evitare quindi questa nuova truffa, e la perdita dei propri soldi e delle vacanze?

Per cominciare, effettuare sempre i pagamenti utilizzando il sistema di pagamento ufficiale del sito, mai tramite bonifici o altre forme. Il sistema di pagamento di Airbnb fa in modo tale che i soldi vengano trasferiti solo il giorno dopo l’arrivo degli ospiti, tutelandoli in caso di problemi.

In secondo luogo, non accedere mai al sito tramite link ricevuti via mail, per quanto veritiere ed ufficiali possano sembrare. E’ sempre meglio accedere al sito digitando direttamente l’indirizzo nella barra degli indirizzi, in quanto è semplice per i truffatori creare copie del sito, come successo nel caso di Anne, che siano copie in tutto e per tutto dell’originale.

Infine, attenti ad una seconda truffa popolare nei siti di affitto. Spesso infatti compare la scritta “Questa proprietà è occupata, ma ne abbiamo una seconda disponibile nei paraggi“. Questo è spesso accompagnato da link a siti fasulli che fanno creare prenotazioni false e perdere soldi agli utenti.

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