17enne trova una falla nel sistema, e Google lo premia così

Ha appena 17 anni il ragazzo che è riuscito ad individuare un bug nel sistema di Google. Non appena ha avvisato i responsabili, questi ultimi, oltre ai semplici ringraziamenti, hanno fatto di più.

17enne trova una falla nel sistema, e Google lo premia così

Ezequiel Pereira ha soli 17 anni e viene dall’Uruguay ma, a quanto pare, non è l’età a fermarlo, visto che ha dimostrato di essere un piccolo genio dell’informatica. La storia di questo giovanissimo ha fatto presto il giro del web, sia per quello che ha scoperto ma soprattutto per i particolari ringraziamenti che ha avuto direttamente dai responsabili di Google, una delle più importanti aziende informatiche mondiali.

Durante un’apparente “giornata qualsiasi”, Ezequiel stava navigando in Google quando ha provato a controllare il sistema, trovando davvero qualcosa di curioso. Il 17enne ha scoperto così un bug nel sistema, ovvero un errore di funzionamento.

Ha capito di ritrovarsi in zone riservate di Google poiché, sotto ad ogni pagina in cui navigava, ritrovava la scritta: “Google Confidential”. Queste due parole stavano a significare che si ritrovava in un ambiente che sarebbe dovuto essere totalmente riservato agli impiegati del sistema Google.

Ezequiel ha così contattato subito i responsabili del sistema, per avvisarli della falla ritrovata in quei giorni, mandando loro le foto e spiegando come avesse fatto ad entrare e trovare il bug. Probabilmente, neanche il giovane si sarebbe aspettato dei ringraziamenti simili, ma Google non ha voluto fermarsi ad una semplice e-mail formale di riconoscenza per l’importantissimo bug ritrovato dal 17enne. I responsabili dell’azienda, infatti, hanno voluto donare al ragazzo anche una somma di 10 mila dollari.

Un colpaccio non da poco quello fatto dal Ezequiel, che ora sicuramente si ritrova spronato a continuare a coltivare la sua passione per l’informatica e chissà, magari in futuro, troverà nuovi bug che costeranno una fortuna alle aziende coinvolte. Aziende informatiche mondiali siete avvisate, la caccia al bug è ora iniziata: vi conviene fare attenzione ai vostri sistemi operativi se non volete ritrovarvi a sborsare migliaia di dollari a giovani ragazzi con una passione segreta.

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