Come ridurre la bolletta energetica di casa e contribuire all’ambiente

Manca meno di un mese all'inizio dell'inverno ma le temperature si sono già abbassate di molto. Ecco una serie di accorgimenti per la bolletta energetica di casa propria, in modo da riscaldarsi, risparmiare e contribuire alla salute del pianeta Terra

Come ridurre la bolletta energetica di casa e contribuire all’ambiente

Domenica 29 Novembre si è aperta, a Parigi, la conferenza internazionale sul clima volta ad ottenere, dai Paesi partecipanti, la diminuzione delle emissioni di anidride carbonica e gas serra. Anche in questa occasione non sono mancate le bufale, che destabilizzano e creano tanta confusione.

Vediamo come contribuire, nel piccolo, alla rivoluzione ecologica auspicata riducendo, di fatto, anche la spesa della nostra bolletta energetica (tanto più che quest’ultima rimane elevata nonostante le quotazioni del petrolio stiano scendendo).

Una delle prime cose da fare è sostituire porte e infissi con modelli nuovi riducano la dispersione di calore. Quanto meno, in casi di porte e finestre tradizionali, si raccomanda l’uso di para spifferi e di abbassare le tapparelle ad una certa ora della sera. Buona cosa sarebbe anche il curare l’isolamento termico delle parti esterne della casa: facciata, soffitta, sottotetto, soffitto della cantina. Anche le tubazioni per il riscaldamento andrebbero isolate termicamente in modo da non disperdere troppo il calore erogato. Nel caso si abbia un camino, quando è spento, è bene tirare la serranda per il tiraggio.

Per quel che concerne i termosifoni, non vanno coperti con tende o coperte, o con abiti ad asciugare. Anche le condutture dei caloriferi vanno curate: è bene farle sfiatare perché le bolle d’aria derivanti da un lungo periodo di inutilizzo…possono minarne l’efficienza energetica. Se, poi, proteggete il muro dal calorifero con un rivestimento termo-rifrangente, tutto il calore dei vostri termosifoni verrà reindirizzato verso l’interno della casa. Ovviamente non dimenticate di applicare le valvole termostatiche ai vostri termosifoni: permettono di personalizzare il calore stanza per stanza (ovviamente, riscaldando solo quelle nelle quali siete presenti).

La caldaia. E’ bene sostituire quelle che hanno più di 20 anni con modelli a maggiore efficienza energetica. Sempre e comunque ricordatevi di farle revisionare: ne va anche della vostre sicurezza. Procuratevi un termostato centralizzato in modo da automatizzare la temperatura ora per ora e giorno per giorno: tra i 18 ed i 19 gradi va bene. Ricordate che ogni grado di temperatura in meno che impostate, vi porta un risparmio del 6% sulla bolletta del gas.

In cucina, non aprite spesso il frigo e non riempitelo troppo. Sbrinatelo spesso e non scendete sotto i 3 gradi. Quando al forno, preferite quello a microonde che non ha bisogno del pre-riscaldamento: se proprio optate per il forno tradizionale, non usate la funzione grill. La lavastoviglie, ovviamente, va usata sempre a pieno carico.

Il bagno? La lavatrice deve andare sempre a pieno carico, possibilmente impostando la temperatura sotto i 60°. Non abbiate paura di usare l’acqua fredda: ci sono appositi detersivi anche per le basse temperature e sono molto efficaci. L’ideale sarebbe avere una lavatrice che accede all’acqua calda: evitando di doverla riscaldare, la lavatrice consumerà meno energia. E ricordate, infine: la doccia, specie quella di 5 minuti, è assai più economica di un bagno caldo. Per quanto il relax, a volte, valga bene una piccola spesuccia in più…

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