Voleva realizzare delle fioriere per l’orto davanti casa. Poi scopre di avere queste cisterne di plastica

Ecco come realizzare delle fioriere per il proprio orto davanti casa riciclando in modo creativo delle cisterne di plastica che non vengono più usate.

Voleva realizzare delle fioriere per l’orto davanti casa. Poi scopre di avere queste cisterne di plastica

Coltivare le piante in contenitori vari è un buon modo per iniziare ad avere familiarità con l’orto e le piante. I giardinieri principianti, infatti, trovano molto più semplice avere a che fare con un quantitativo ridotto di terreno in cui far crescere le proprie piantine aromatiche o i propri ortaggi.

Spesso, però, capita di non avere a disposizione dei vasi o delle fioriere abbastanza capienti per riuscire a realizzare questi piccoli orticelli ma la soluzione, come sempre, è dietro l’angolo e si nasconde in tutti quegli oggetti che non usiamo più.

Quest’uomo ad esempio ha scoperto di avere in garage delle cisterne di plastica che utilizzava per contenere dei liquidi di vario tipo ed in quel preciso momento ebbe un’idea tanto semplice quanto geniale.

Perché mai avrebbe dovuto comprare dei costosi vasi o fioriere di ceramica quando avrebbe potuto realizzarne alcune con le sue mani ed a costo zero. L’uomo ha dunque tagliato in due metà il recipiente ed ha poi praticato dei fori sul fondo per consentire il drenaggio dell’acqua.

Ovviamente la sua idea è applicabile a qualunque recipiente di varie forme e dimensioni e con un pizzico di fantasia può diventare anche un modo diverso di arredare il vostro giardino, magari tagliando in modo artistico il recipiente.

Altrettanto interessante sarà vedere i tanti usi alternativi di una semplice bottiglia di plastica. Quante volte dopo aver bevuto l’acqua o la bibita avete gettato la bottiglia nella contenitore della plastica o peggio ancora nell’indifferenziata?

Bene, da oggi non getterete via le bottiglie e le userete così come mostrato in questo video che svela tanti trucchi ed usi alternativi davvero geniali.

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