Questa trappola per insetti è semplice da realizzare e funziona meglio di quelle comprate nei negozi

Quando vedrete come funziona questa semplice ed economica trappola per insetti non comprerete più quelle che vendono nei negozi.

Questa trappola per insetti è semplice da realizzare e funziona meglio di quelle comprate nei negozi

Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, sono molte le persone che amano trasferire la propria vita quotidiana durante il giorno in giardino e godersi un po’ di aria e sfruttare quegli spazi esterni che durante l’inverno per ovvi motivi non riescono ad utilizzare.

Ecco che il giardino di molte persone viene attrezzato con gazebi, tavoli, sedie, panchine, barbecue e tutto quello che può servire per vivere all’aria aperta e perché no, organizzare dei veri e propri party con amici e parenti.

Quando si vive all’esterno, soprattutto se lo spazio è ricco di verde, prati ed alberi, bisogna però fare i conti con gli insetti come mosche, api e zanzare che sono attratte dall’odore delle pietanze che stiamo cucinando ad esempio.

Sappiamo tutti bene quanto la loro presenza sia fastidiosa, soprattutto quando abbiamo a che fare con api e zanzare le cui punture sono un regalo di cui tutti faremmo volentieri a meno ed è per questo motivo che molti ricorrono a delle trappole per insetti comprate nei negozi o a dei prodotti a lento rilascio nell’aria che dovrebbe tenerle alla larga.

Esistono però diverse tecniche che permettono di risolvere il problema spendendo pochi soldi e che richiedono davvero poco tempo per la loro costruzione. In questo video viene mostrato passo dopo passo come creare una semplice trappola per insetti la cui efficienza è davvero sbalorditiva.

Altrettanto interessante sarà vedere quello che accade nei cieli della Russia. Un utente riprese un fenomeno davvero molto strano e che vede protagonista una scia nera che si espande nel cielo.

Quando scoprirete di cosa si tratta non potrà che venirvi la pelle d’oca e ringrazierete il cielo di non essere stati li in quel momento.

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