Come aumentare la produzione di pomodori in giardino. Ecco alcune semplici regole da seguire

Con l'inizio della stagione primaverile si risveglia anche il pollice verde di molte persone che amano, ad esempio, i pomodori. Ecco alcune regole per aumentarne la produzione in modo naturale.

Come aumentare la produzione di pomodori in giardino. Ecco alcune semplici regole da seguire

Con la bella stagione sono molte le persone che decidono di rinnovare il giardino lasciato incolto durante l’inverno per produrre degli ortaggi e delle verdure che tanto amiamo proprio in questo periodo per la loro freschezza e bontà.

A volte, però, non abbiamo spazi molto ampi e dunque in pochi metri quadrati di terreno dobbiamo riuscire a farci stare dentro tutte le piante delle quale vogliamo i frutti da consumare ma sicuramente una di quelle di cui nessuno fa a meno è la pianta dei pomodori.

Esistono, però, diverse tecniche, regole e consigli di base che permettono di aumentare la produzione di pomodori ed ottenere dunque un raccolto considerevole da poche piante ed occupando pochissimo spazio nel vostro giardino che potrà così essere utilizzato per coltivare gli altri ortaggi.

Fra le tante regole una deve essere ritenuta più importante di altre: la scelta della pianta, infatti, è fondamentale per ottenere degli ottimi risultati. Non fermatevi alla prima che trovate e chiedete consigli agli esperti. Dopo averla trasferita nel terreno, lasciate che la pianta cresca per almeno 2-3 giorni.

A questo punto seppellite il gambo della pianta fino a lasciarne solo 6-7 centimetri al di fuori di esso. Potrete a questo punto aggiungere del fertilizzante naturale a lenta cessione e cominciare a preparare delle gabbie con delle reti metalliche che fungeranno da supporto alla pianta.

Sarà fondamentale proteggere le piante dal sole eccessivo ma anche dalla pioggia e dal vento utilizzando dei teli e la tecnica della pacciamatura. Spruzzate del fertilizzante idrosolubile sulle foglie della pianta ogni settimana e solo dopo la comparsa dei primi frutti potrete annaffiare il terreno ed nutrire il terreno con un fertilizzante a base di solfato di ammonio.

Potrete raccogliere i frutti quando avranno raggiunto almeno il 30% della loro maturazione conservandoli per qualche giorno in un cesto all’aria aperta e mai in frigorifero che li deteriora rapidamente.

Altrettanto interessante sarà vedere come far crescere il basilico in modo rigoglioso, ideale per poter preparare un’ottima salsa per gli spaghetti.

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