Portogallo, tour alla scoperta della Rota de Cortica

Un viaggio appassionante alla scoperte di territori poco conosciuti. Un tour per vedere la strada del sughero e visitare un territorio meno famoso, quello dell'Algarve, nel sud del Portogallo

Portogallo, tour alla scoperta della Rota de Cortica

Un tour nella punta meridionale dell’Algarve, in Portogallo, porta alla scoperta di una strada particolare, la Rota de Cortica, la strada del sughero, che consente di conoscere un lato del paese meno noto ma assai affascinante. Qui è possibile vedere da vicino la quercia da sughero e scoprire un mondo fatto di natura, antiche tradizioni e sapori unici al mondo.

La Rota de Cortica è spettacolare e consente di ammirare un paesaggio fatto di foreste di sughero, assistere alla sua estrazione e visitare le fabbriche per la produzione di tappi da vino e champagne, oltre a proporre deliziose degustazioni e l’occasionale bagno nelle cortecce, ideale per far divertire i bambini. In zona vi sono strutture indicate per soggiornare, come la splendida  Vila Galè Albacora, situata nella Costa di Sottovento a Faro, hotel ristrutturato dove prima c’era un villaggio per la lavorazione del tonno. Il luogo è una vera oasi, con un particolare sistema di isole e canali che protegge la città di Faro dall’oceano, ed è zona protetta dal 1987.

Alcune curiosità sul sughero da sapere: il sughero è un prodotto assolutamente naturale, riciclabile e riutilizzabile che si ricava dall’estrazione della corteccia della Quercus suber L, la quercia da sughero. La pianta dura a lungo, è sempreverde e cresce nelle regioni del Mediterraneo; in Italia è presente per la maggior parte in Sardegna, ma si trova anche in Portogallo, Spagna, Francia, Marocco e Algeria.

La quercia da sughero dura in media 200 anni e si rigenera molto facilmente, addirittura fino a 16 volte. Il sughero è molto leggero ed elastico, si comprime facilmente ed è resistente alle abrasioni, oltre ad essere anche impermeabile a liquidi e gas. E’ isolante, ha proprietà acustiche, termiche e ignifughe, ma soprattutto preserva la qualità del vino, grazie ai tappi prodotti per sigillarlo.

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