Palazzo Madama di Roma

Dopo aver visitato il Palazzo Montecitorio, non potete perdervi la visita al Palazzo Madama, un edificio di pregio storico molto apprezzato dai turisti. Molto suggestiva la vicenda legata al suo nome, con il quale si denotano in dialetto le Forze dell'Ordine

Palazzo Madama di Roma

La capitale italiana è il luogo dove il tempo vola via come il vento grazie alle numerose attrazioni presenti sul suo territorio, come le tante chiese, piazze, parchi divertimenti, musei e monumenti di pregio storico inestimabile.

Dopo aver visitato il Palazzo Montecitorio, con la sua splendida Aula dell’Assemblea, potrete dirigervi verso Corso Rinascimento, nei pressi di Piazza Navona, dove troverete il Palazzo Madama, che viene attualmente utilizzato come sede del Senato della Repubblica Italiana.

Storia del Palazzo Madama

L’area sulla quale sorge il Palazzo Madama era di proprietà dei monaci dell’Abbazia imperiale di Farfa, i quali nel 1478 lo cedettero alla Francia per realizzare a Roma un luogo che ospitasse i pellegrini francesi.

La prima grande trasformazione del Palazzo Madama ebbe luogo quando l’edificio ospitò la famiglia Medici, la quale ne ordinò un profondo restauro per trasferire in quella sede la biblioteca di Giovanni de’ Medici, dopo essere stati cacciati da Firenze. Da allora l’edificio fu ereditato da veri membri della famiglia Medici fino a quando non venne assegnata a Margherita d’Austria, vedova di Alessandro de’ Medici, detta anche la “Madama”, la quale ne fece la sua residenza principale attribuendogli l’attuale nome.

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Il prospetto principale di Palazzo Madama

Nel Seicento, il Palazzo Madama fu nuovamente ristrutturato, acquisendo una facciata barocca al posto del frontone asimmetrico che aveva caratterizzato l’edificio fino a quel momento, mentre l’interno fu impreziosito da soffitti decorati e pregiati fregi. Dopo altri duecento anni di feste, balli e cerimonie sfarzose, nel 1755 il Papa Benedetto XIV acquistò il Palazzo Madama, che divenne dunque proprietà dello Stato Pontificio, facendolo ancora una volta ristrutturare per realizzare un secondo cortile e ripristinare la facciata.

Negli anni seguenti fu anche sede degli uffici del tribunale e della Polizia, da cui deriva la forma dialettale attualmente usata per definire le forze dell’Ordine. Bisogna attendere il febbraio del 1871 per vedere giungere il Senato del Regno all’interno di Palazzo Madama, solo dopo che ulteriori lavori diedero forma all’Aula del Senato.

Quando visitare il Palazzo Madama

Le visite al Palazzo Madama sono consentite, salvo occasioni particolari, il primo Sabato di ogni mese, ad eccezione del mese di Agosto in cui l’edificio resta chiuso. Sul sito ufficiale del Senato è possibile verificare in anticipo quali siano le prossime date di apertura al pubblico, in modo da programmare la vostra visita.

E’ anche possibile assistere alle sedute inoltrando una richiesta scritta via posta, fax o mail, seguendo in modo preciso le istruzioni presenti sul sito.

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L’Aula del Senato al Palazzo Madama

Orari e ticket

Il Palazzo Madama, in queste occasioni, è aperto dalle ore 10:00 fino alle 18:00. Le visite partono ogni 20 minuti ed hanno la durata di 40 minuti. Per la visita è necessario munirsi di ticket gratuito, che si ottiene presentandosi all’ingresso posto al civico 11 di Piazza Madama, a partire dalle 8:30.

Come raggiungere Palazzo Madama

Il Palazzo Madama è facilmente raggiungibile con la linea A della metropolitana scendendo alla fermata Piazza di Spagna oppure attraverso le linee di autobus 70, 81, 87, 116. Se state visitando Piazza Navona potrete facilmente raggiungere Palazzo Madama a piedi con una passeggiata di poche centinaia di metri.

Contatti

Telefono: 06 67062177
Sito Web: https://www.senato.it
Email: [email protected]

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