Cattedrale di Sant’Eulalia a Barcellona

La Cattedrale di Sant'Eulalia, sede dell'arcivescovato di Barcellona, con la Sagrada Familia è il monumento impossibile da non visitare durante il vostro soggiorno catalano. Situato nel Barri Gotìc, spicca per bellezza e imponenza, e viene considerato una delle cattedrali più belle di Spagna

Cattedrale di Sant’Eulalia a Barcellona

Situata all’interno del suggestivo Barri Gòticla Cattedrale di Sant’Eulalia (il cui nome ufficiale è Catedral de la Santa Creu i de Santa Eulàlia, Cattedrale della Santa Croce e di Sant’Eulalia), è una delle meraviglie architettoniche di Barcellona. Quella che viene definita la Cattedrale di Barcellona (da non confondersi con un altro monumento storico della città, la Sagrada Familia), è il monumento più antico della capitale catalana, ed è stato insignito del titolo di basilica minore già nel 1867, quando la Sagrada Familia non era ancora neanche stata immaginata. 

La storia 

La costruzione dell’opera cominciò il primo maggio del 1298, durante il pontificato di Bernat Pelegrì e sotto il regno di Jaime II, e terminarono la loro prima fase nel XV secolo, quando fu re Alfonso d’Aragona. Bisogna sapere, però, che a causa di problemi coi finanziamenti la Cattedrale restò incompiuta per diversi secoli: la facciata principale e la torre furono conclusi soltanto negli anni a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.

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La splendida Cattedrale vista dal basso

La Cattedrale fu progettata e realizzata sui resti di altre due chiese che si trovavano precedentemente nello stesso luogo, una romanica e l’altra paleocristiana (risalente al secolo IV, della quale possiamo trovare alcuni reperti al MUHBA, il Museo di Storia di Barcellona). La Cattedrale di Sant’Eulalia, massima espressione del gotico catalano, a dimostrazione del grande valore artistico e simbolico che essa possiede nel contesto della città, è l’attuale sede dell’arcivescovato di Barcellona.

Deve il suo nome a quella che allora era l’unica santa protettrice di Barcellona, Santa Eulalia appunto, ora affiancata nel patronato dalla Vergine della Mercé; all’interno della Cattedrale riposa la martire, dopo che le sue reliquie furono ritrovate in Santa Maria del Mare (877). La leggenda narra che in epoca romana Eulalia fu esposta nuda fino a quando, in piena primavera, non cadde la neve a coprire il suo corpo. Le autorità romane, allora, la chiusero in una botte e la fecero rotolare per una strada che, dopo questo avvenimento, prese il nome di Baixada de Santa Eulàlia.

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La cripta di Sant’Eulalia, all’interno della Cattedrale

L’esterno della Cattedrale di Sant’Eulalia

La facciata della Cattedrale fu progettata da Carles Galtés di Rouen, meglio conosciuto come il maestro Carlì, e porta la data del 27 aprile del 1408, come scritto sulla pergamena conservata nella sala della traça, ‘del tracciato’. Il progetto prevedeva 112 figure, compresa la centrale, che raffigurava la Maiestas Domini. E’ proprio su questo documento che proseguì il lavoro, agli inizi del secolo XX, l’architetto Josè Mestres.

Non allontanandosi dai dettami dello stile gotico catalano, la parte esterna della cattedrale è formata da linee semplici, tra le quali spicca però la porta Sant Iu, nel transetto sinistro. Guardando in alto verso una delle due torri possiamo ammirare, inoltre, il meraviglioso abside poligonale. Da sottolineare, inoltre, anche le due splendide porte che danno accesso al chiostro della Cattedrale: la porta della Pietà e la porta di Sant’Eulalia.

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Ancora un’immagine dell’esterno della Cattedrale

L’interno della Cattedrale di Sant’Eulalia

La parte interna della Cattedrale è composta da tre navate con volta a crociera. Impossibile non notare, sull’altare, il Crocifisso che, secondo la leggenda, fu issato da Giovanni d’Austria come stendardo della sua nave, durante la celebre battaglia di Lepanto del 1571. Di grande rilievo artistico anche il Coro, i cui rilievi marmorei del recinto rinascimentale sono stati lavorati da Bartolomè Odorez, allievo di Michelangelo, e le pale gotiche, progettate e realizzate da artisti del calibro di Martorell, Gener, Borrassà e Alemany.

Una gioia per gli occhi è poi il tesoro: oro, argento e gioielli vari offerti negli anni dai devoti, a cui si accede dalla parte destra dell’altare. Ancor più magnificenti sono poi le vetrate gotiche, in particolare quella rinascimentale di Gil Fontanet, il noli me tangere.

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Una suggestiva immagine dell’interno della Cattedrale di Sant’Eulalia

Il chiostro

Costruito tra il XIV e il XV secolo, spiccano subito le chiavi della volta a crociera scolpite da Giuliano Fiorentino e da altri artisti catalani. L’attrattiva principale del chiostro è senza ombra di dubbio la fontana delle oche, attorniata da magnolie e palme; le 13 oche rappresentano gli anni del martirio di Sant’Eulalia, e danno al chiostro un tocco di poesia che, ne siamo sicuri, non vi lascerà indifferenti!

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Le oche del chiostro della Cattedrale di Sant’Eulalia

Orari e prezzi

Cattedrale

Dal lunedì al sabato: h.8-12:45 (mattina); h.17:15-19:30 (pomeriggio)   –   Domenica e festivi: h.8-13:45 (mattina); h.17:15-19:45 (pomeriggio). Il prezzo d’entrata è di 1,20€.

Chiostro

Dal lunedì al sabato: h.8:30-12:30 (mattina); h.17:15-19 (pomeriggio)   –   Domenica e festivi: h.9-13 (mattina); h.17:15-19 (pomeriggio).

Come arrivare

In metro: Linea gialla (L4, fermata Jaume I) oppure Linea Verde (L3, fermata Liceu), poi 5 minuti a piedi;
In bus: linee 17, 19, 40, 45, 59, 91, 120.

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