Paolo Bonolis rimane a Mediaset con cinque programmi

Negli utili mesi non si è fatto altro che discutere su un imminente addio si Paolo Bonolis da Mediaset, che lo vedeva addirittura alla Rai. Ecco come risponde il presentatore.

Paolo Bonolis rimane a Mediaset con cinque programmi

Paolo Bonolis rassicura il pubblico sulla sua permanenza alla rete Mediaset per altri due anni.

Riguardo al Sanremo di cui tutti lo proclamavano già il prossimo presentatore, risponde che andrebbe a condurlo solo se non lo facessero più al Teatro Ariston.

Bonolis ha deciso di rimanere da Mediaset per due motivi principali che ci tiene a specificare lui stesso: il primo è che alle reti Raiogni volta cambi direttore con cui parlare“, discorso totalmente differente che da Mediaset che vede dall’Amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi in giù, rimanere sempre gli stessi nel corso degli anni.

Seconda motivazione altrettanto importante, è che i progetti proposti dalla rete attuale, collimano perfettamente con le sue esigenze di vita quotidiana.

Ma ovviamente il presentatore non rimarrà con le mani in mano, sono previsti ben cinque programmi sotto la sua conduzione.

A partire da questo autunno tornerà in onda Chi ha incastrato Peter Pan? – “dove i bambini fanno i bambini e non piccoli adulti”, come tiene a precisare Bonolis – .

Ritornerà sui nostri schermi anche la sua creatura Music, il suo Sanremo come piace definirla a lui. Il programma è andato in onda da questo gennaio, riscuotendo un buon successo.

Senza dimenticare i due ormai storici programmi presentati da lui: rimarrà Avanti un altro e il Senso della vita. Quest’ultimo uno dei programmi a cui più tiene.

Per gli amanti di Ciao Darwin, sarà previsto il suo ritorno nella stagione 2017/2018, programma leggerissimo e divertente, proprio come Paolo Bonolis lo definisce.

Per concludere il conduttore difende l’amica Paola Perego per la bufera scatenata sull’ultimo programma da lei condotto e immediatamente chiuso. “Credo che dietro alla chiusura ci siano altre cose” e ancora “i vertici Rai avrebbero dovuto avere le palle di rispondere”.

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