Oggi 14 marzo 2016 muore Riccardo Garrone, un grande attore del cinema italiano, con una carriera di 60 anni tra film e teatro. La sua carriera nasce negli anni ’50 dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e da subito si nota il suo stile di recitazione con la sua presenza a volte ironica.
Nel 1950 inizia anche la sua carriera nel teatro con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi e successivamente con la compagnia Morelli-Stoppa sotto la supervisione di Luchino Visconti.
Però il teatro non soffoca la sua passione per il cinema e Riccardo continua a fare l’attore in vari film d’autore e non come il film La mafia mi fa un baffo,parodia de il Padrino del 1974. Le sue partecipazioni nei film lo porteranno ad avere ruoli non solo in film comici ma anche horror,fino ad arrivare alle serie televisive italiane come Un medico in famiglia.
Diventa anche doppiatore di film americani e italiani come Toy Story 3:La grande fuga dove interpreta Lotso,un orsacchiotto malvagio.
Negli ultimi tempi tutti lo conoscono come il San Pietro degli spot televisivi per la sua comparsa nelle pubblicità della società Lavazza. Ha interpretato il ruolo di San Pietro tra il 1995 e il 2014 con la partecipazione di Tullio Solenghi, Paolo Bonolis, Luca Laurenti ed Enrico Brignano che interpretano delle anime in paradiso.
Riccardo Garrone nella sua carriera è presente in più di 200 film con presenze anche in sceneggiati televisivi degli anni 60′ come Scaramouche per la regia di Daniele D’Anza. C’è da dire che questo grande attore è stato anche regista (nel film La mafia mi fa un baffo) e produttore esecutivo (nel film Impatto mortale).
Nonostante la sua importanza nel mondo del cinema italiano, Riccardo non si è mai comportato in modo altezzoso o da divo anzi, agli occhi delle persone si presentava ironico e divertente. Adesso chissà se da lassù fa vedere come imita San Pietro.