Sono due inviati de Le Ieie ad essere finiti nei guai.
Dopo le recenti vicissitudini di Striscia la Notizia con Fabio e Mingo e di Quinta Colonna con il suo inviato, adesso tocca alle Iene finire sotto l’occhio del ciclone per un caso di corruzione. Si tratta, però, di un caso molto diverso.
A vedersi accusare di corruzione sono le Iene Mirko Canala e Luigi Pelazza. In questo caso, però, i due inviati non avrebbero creato dei filmati o dei servizi falsi, come invece successo per Fabio e Mingo in passato, ma avrebbero comunque commesso un reato.
I due inviati de Le Iene, infatti, hanno incontrato un funzionario corrotto al fine di dimostrare che questo, dietro un compenso in denaro, forniva la patente senza dover sostenere alcun esame. I due inviati, quindi, hanno incontrato l’uomo, hanno pagato ed hanno ottenuto la patente. Il tutto è stato filmato così da denunciare il meccanismo corruttivo che poi è andato in onda a Le Iene.
Il problema, però, è che secondo i magistrati dal momento che i due inviati de Le Iene hanno regolarmente portato a termine la transazione sono comunque da ritenersi colpevoli di concorso in corruzione e debbano di conseguenza essere processati.
Una storia decisamente diversa quindi da Fabio e Mingo, accusati di aver prodotto dei servizi falsi, o di Fulvio Benelli, colpevole dello stesso reato, ma che sta facendo altrettanto discutere in queste ore.
Cosa succederà adesso ai due inviati de Le Iene? Verranno davvero processati per quanto fatto per la realizzazione del servizio? Non resta che attendere nuovi sviluppi in merito ed eventuali dichiarazioni da parte dei due inviati e della stessa redazione de Le Iene.
Presto, quindi, potrebbero arrivare degli aggiornamenti importanti in merito a questa vicenda,che visti i precedenti casi che hanno riguardato altre trasmissioni televisive molto famose, sta tenendo alta l’attenzione del pubblico.